I Manga
I manga sono nati in Giappone, una nazione molto sviluppata ma che allo stesso tempo conserva la sua parte culturale legata alla tradizione. Il termine “Manga” è infatti una parola giapponese che indica i fumetti e disegnare i manga non è affatto semplice come può sembrare. Bisogna prima fare la base del personaggio e assicurarsi che non sia sproporzionato, poi mettere i particolari, poi passare a “china”, colorare… Dietro vivaci figure sorridenti c’è dunque sudore e duro lavoro. Queste storie possono averi vari generi, alcuni adatti ai bambini e altri adatti ai ragazzi e il più usato tra questi ultimi è quello scolastico-romantico; i manga si dividono inoltre in “shonen”, più adatto ai ragazzi, e in “shojo”, più adatto alle ragazze.
Nella maggior parte dei casi, poi, oltre al manga, il fumettista realizza anche un “Anime” (Animazione) che consiste nella stessa storia, anche se a volte allungata, ma a cartone o a lungometraggio. Lo studio “Ghibli”, per esempio, ha realizzato film di animazione molto famosi come “La città incantata” o “Il mio vicino Totoro”. Una particolarità dei manga sta sicuramente nel loro aspetto, poichè essi si leggono da destra verso sinistra, se sono stati scritti in Giappone. All’inizio si possono avere alcune difficoltà, ma dopo un po’ ci si fa l’abitudine e leggerli diventa molto naturale. Insomma, i manga sono tutti da scoprire e stanno diventando un vero cult tra i ragazzi di tutto il mondo.
Viola Aragona
Classe I, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G.