L’abbraccio: discorso semiserio sul suo valore
“Un abbraccio è staccar un pezzettino di sé per donarlo all’altro affinché possa continuare il proprio cammino meno solo” (Pablo Neruda)
Lo scorso sabato, durante un pomeriggio grigio che seguiva una mattinata nerissima, ho riflettuto sul valore dell’abbraccio e del suo significato. Sì, lo confesso avevo proprio bisogno proprio di uno di quegli abbracci tritaossa, che toglie il respiro e che ti dice silenziosamente: “Non ti preoccupare, tutto andrà bene!”. Questa breve riflessione mi ha portato, come spesso capita in questo periodo, a una definizione più che mai tecnica: l’abbraccio è un salvavita.
Viene definito dalle riviste specializzate come il gesto dello stringere tra le braccia un’altra persona per manifestarle empatia o affetto. Se lo volessimo dosare come un “farmaco”, per avere effetti duraturi di benessere, un buon abbraccio deve durare almeno venti secondi ed essere effettuato più volte al giorno tra due persone che si vogliono bene e che provano fiducia.
Ecco i benefici più o meno seri per farlo diventare un’abitudine quotidiana:
Un abbraccio migliora l’umore
Scambiato con una persona cara, un abbraccio può cambiare la nostra giornata e prevenire le reazioni negative dei contrattempi. In altre parole, la mattina, prima di andare a scuola, un caldo abbraccio della mamma accompagnato da raccomandazioni varie, dà la forza per affrontare una dura giornata scolastica.
Allevia il dolore
Questo gesto, con la sua capacità di aumentare il livello di ossitocina nel sangue, porta il nostro organismo a concentrarsi solo sul presente dimenticando il dolore. Nessuno ci potrà fermare, neanche l’interrogazione di storia del lunedì.
Aumenta la fiducia in noi stessi e negli altri
Ci fa sentire meno soli ed aumenta la nostra sicurezza. Ci sentiremo irresistibili come tante Belen e Brad Pitt.
Riduce le malattie cardiache
Sia in senso letterale sia in senso figurato. Una dose giornaliera di abbracci protegge il cuore attraverso il controllo della frequenza cardiaca e del flusso sanguigno. Ma vuoi mettere la sensazione di benessere che proviamo quando col cuore a pezzi andiamo dal nostro\a amico\a per essere consolati con un abbraccio?
Rafforza il sistema nervoso
Rilassa i nervi e ci impedisce di cadere in stati di stress o altre emozioni negative che “avvelenano” la nostra vita.
Saltiamo il punto Tiene sotto controllo la pressione arteriosa, non è per la vostra età.
Rafforza i legami sentimentali
Il linguaggio del corpo è un fattore chiave per un rapporto felice. Si crea nella coppia un forte legame emotivo che permette di sentirsi più amati e sicuri.
Concludendo, senza bisogno di essere studiosi di alto livello, un abbraccio vuol dire:
“Tu non sei una minaccia. Non ho paura di starti così vicino. Posso rilassarmi, sentirmi a casa. Sono protetto, e qualcuno mi comprende”.
La tradizione dice che, quando abbracciamo qualcuno in modo sincero, guadagniamo un giorno di vita.
Anna Correri