La scienza non smette mai di stupirci
Le innovazioni non finiscono mai di sorprenderci e Zhong Zhong e Hua Hua sono le prime scimmie al mondo ad essere state clonati con la tecnica della “pecora Dolly”. Tutto ciò consiste nel trasferire il nucleo di una cellula per poi clonarlo in un ovulo non fecondato e privo del suo nucleo. Si erano fatti tanti tentativi sulle scimmie, ma finora erano falliti perchè i nuclei delle loro cellule contengono dei geni che impediscono lo sviluppo dell’embrione. Questo esperimento è stato comunque molto criticato dal cardinale Elio Sgreggia, che afferma come ciò sia una minaccia per il futuro e che questo potrebbe essere l’ultimo passo prima di arrivare a clonare l’uomo. Questa clonazione è stata condannata ance da Papa Francesco, e quindi dalla Chiesa, e delle indagini statistiche dimostrano che nove italiani su dieci sono contrari. Effettivamente, pensiamoci bene, non è soprannaturale tutto ciò? Non provoca spavento saper di avere una persona uguale a noi? D’altronde il mondo è bello perchè è vario, ognuno di noi è unico così com’è, con i suoi pregi e con i suoi difetti, con le sue malattie e le sue impurità. Tutto questo ci fa ricordare gli esperimenti che venivano fatti nei sottocampi di Auschwitz, dove usavano cavie umane per provare su di esse la clonazione della razza ariana. Zhong Zhong e Hua Hua sembrano essere in perfetta salute al momento, ma molto spesso gli animali clonati non hanno una vita lunga e sana. E a me, sinceramente, fa paura sapere che al mondo esistano certe tecnologie… Non so se sia poi una cosa veramente utile all’uomo, e in effetti mi fa tremare l’idea di avere una persona clonata identica a me… A voi no?
Ilaria Genovese
Classe III, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G.