Oggi vi raccontiamo “Boîte à histories”
Incontro continuità nell’I.C di Santa Lucia del Mela.
Spesso le meravigliose e dolcissime fiabe che la nonna ci raccontava per addormentarci o solo per far passare il tempo in cui la mamma era lontana, rivivono dentro di noi e cullano la nostra fantasia… Durante le ore di antologia e non solo…, studiando la struttura della fiaba e poi le fiabe, abbiamo realizzato un lavoro bellissimo “Boîte à histories” e qui entra in gioco la collaborazione della prof di Francese! Abbiamo creato una scatola magica, coloratissima, con disegni e immagine fiabesche e poi abbiamo rappresentato delle storie: fiabe, miti e leggende. Abbiamo realizzato i personaggi con materiale di facile consumo, legnetti, stoffe, bicchieri di plastica, lana, cotone rametti, ecc. e abbiamo raccontato le nostre storie. “Hansel e Gretel” e il Mito africano della “Nascita del matrimonio”. Dopo che li abbiamo rappresentati in classe e ci siamo divertiti, giorno 25 gennaio abbiamo condiviso la nostra attività con i compagni delle classi quinte della scuola primaria. Si sono divertiti anche loro? Di seguito le loro riflessioni.
Istituto Comprensivo di Santa Lucia del Mela
Classe I sez. Scuola secondaria di I grado.
STORIE ANIMATE
Giorno 25 gennaio 2018, noi ragazzi della quinta A, siamo andati nella classe I A della nostra scuola media per ascoltare due racconti.
La prima storia era un mito e spiegava la nascita dei matrimoni: c’erano due villaggi, uno di donne e uno di uomini, separati da un fiume.
Le donne erano organizzate: avevano il fuoco acceso e sapevano cucinare la polenta.
Gli uomini, un giorno, avevano cacciato un cerbiatto e, non avendo il fuoco acceso per cuocerlo, lo chiesero alle donne.
Il primo uomo attraversò il fiume e vide una donna che lavorava che lo invitò ad assaggiare la polenta; l’uomo la gradì e decise di rimanere con lei. La stessa cosa accadde anche al secondo e al terzo.
L’ultimo, per paura, scappò nel deserto e non fu più rivisto.
La seconda storia era la fiaba di Hansel e Gretel.
I ragazzi hanno rappresentato le due storie con pupazzetti e oggetti fatti a mano da loro che riproducevano i personaggi e gli ambienti. Ci siamo particolarmente incuriositi quando da una grande scatola, decorata con elementi fiabeschi, sono venuti fuori i personaggi, la casetta e molti altri oggetti che poi sono stati utilizzati per raccontare “Hansel e Gretel”.
È stato molto carino e divertente!
Istituto Comprensivo di Santa Lucia del Mela/Classe V A
Ginevra Pino – Vincenzo Cirino –Leonardo Impalà – Antonio Accetta –
Alessio Donato/con la collaborazione di tutta la classe
Un invito importante a scuola
Noi alunni della classe VB, siamo stati invitati nella classe I A della scuola secondaria di primo grado per ascoltare dei racconti. Appena siamo entrati in aula i ragazzi ci hanno accolto con simpatia insieme alla loro professoressa. Noi eravamo emozionati e intimiditi, ma pronti ad ascoltarli.
La professoressa ci ha riferito che i suoi alunni ci avrebbero raccontato delle storie rielaborate da loro.
Abbiamo notato che sulla cattedra c’era una scatola di legno decorata con scritto sopra “ABRA CADABRA”. Eravamo curiosi di sapere cosa ci fosse all’interno. Un momento dopo, ecco che alcuni ragazzi si sono avvicinati alla cattedra e hanno tirato fuori da quella bella scatola alcuni soggetti per rappresentare ciò che raccontavano. Sembrava di assistere ad uno spettacolo teatrale.
La prima storia era intitolata: “Il mito del matrimonio in Africa”, la seconda era una fiaba: “Hansel e Gretel”.
Il mito narrava che un tempo gli uomini e le donne vivevano separati da un fiume. Un giorno gli uomini si scordarono di badare al fuoco e si spense. Allora andarono dalle donne a chiedergliene un po’ e loro li invitarono ad assaggiare la polenta. Così gli uomini conoscendo le donne decisero di sposarsi e di formare una famiglia. Da qui nacque il mito del matrimonio in Africa.
Subito dopo, altri ragazzi hanno uscito dalla scatola dei soggetti diversi per raccontare la fiaba di Hansel e Gretel, anche questa molto originale.
A noi è piaciuto molto ascoltare le storie raccontate in modo diverso, ci sono sembrate più chiare e comprensibili; i ragazzi sono stati veramente bravi.
Prima di andare via è intervenuta la professoressa, la quale ci ha spiegato che i vari soggetti usati dai suoi alunni erano stati realizzati da loro con materiale riciclato.
Il tempo è passato velocemente e presto siamo dovuti ritornare in classe per continuare il nostro lavoro.
È stato un momento bello e inaspettato in un giorno di scuola.
ISTITUTO COMPRENSIVO
DI SANTA LUCIA DEL MELA
CLASSE V B