IL CERVELLO E IL SUO UTILIZZO
Lo sviluppo mentale è una costruzione continua, paragonabile a quella di un vasto edificio che ad ogni aggiunta divenga più solido, o piuttosto alla messa a punto di un delicato meccanismo.
L’uomo è dotato di un sofisticatissimo cervello. Il cervello, protetto da 3 membrane, le meningi, contiene decine di miliardi di neuroni, ognuna delle quali può essere collegata con migliaia di altre cellule. Il cervello e, quindi, la corteccia cerebrale sono suddivisi in lobi: frontale, parietale, temporale e occipitale. Presentano aree circoscritte e specializzate in particolare funzione: alcune motorie, altre sensitive e altre ancora associative.
La parte superficiale del cervello, la corteccia cerebrale, è sede del pensiero e della coscienza, mentre le altre parti controllano azioni involontarie, la respirazione, la fame, la sete, la coordinazione dei movimenti.
Il cervello è diviso in 2 emisferi, destro e sinistro, congiunti fra loro dal corpo calloso, un fitto fascio di fibre nervose che si intrecciano e si dirigono nella parte opposta verso il midollo spinale. L’incrocio delle fibre nervose determina che la parte destra del cervello controlla la parte sinistra e viceversa.
L’emisfero sinistro è preposto prevalentemente al linguaggio, alla ragione, all’analisi; l’emisfero destro, che controlla la parte sinistra del corpo, è preposto prevalentemente all’intuizione, alla creatività, alla musicalità.
Il cervello è molto plastico e può imparare sempre cose nuove, stabilendo nuove connessioni, se viene stimolato continuamente e vivacemente, altrimenti si atrofizza. I bambini degli orfanotrofi e i vecchi dei cronicari, che non sono stimolati, non sorridono e non comunicano.
Piero Angela, nel libro” Alla scoperta del cervello” dice che il cervello è un ‛‛organo dinamico″ È ‹‹come un albero, che continuamente produce nuovi rametti e nuove foglie, anche quando è vecchio. Molti rami si seccano e cadono, ma quelli ancora attivi possono continuare a svilupparsi. Detto in altre parole, le ramificazioni che collegano le varie cellule cerebrali, le une alle altre (con un intrico fittissimo), possono sempre produrre nuove ‛‛sinapsi”. (……) Naturalmente a una condizione: di favorire questa attività cerebrale, cioè di esporre il cervello a nuove esperienze, nuovi apprendimenti, nuovi stimoli. (……) ››.
Le tecniche finalizzate alla stimolazione mentale dovrebbero essere utilizzate dall’infanzia sino alla tarda vecchiaia, cioè per tutta la vita.
Il corpo e la mente sono strettamente collegati e si influenzano l’un l’altro.
Massimo Scaligero, nel libro ‛‛Guarire con il pensiero” dice ‹‹Non v’è male psichico che non divenga corporeo, non v’è male corporeo che divenga psichico››.
Lo stress continuato, l’ansia la tensione emotiva, uniti alla tensione muscolare e alle palpitazioni portano a nevrosi, a disturbi mentali e all’aumento degli ormoni da stress: adrenalina, noradrenalina.
Per salvaguardare il nostro sistema nervoso è opportuno seguire alcune norme comportamentali:
- Il buonumore è una condizione utile per un buon funzionamento del cervello. La depressione e l’indifferenza inducono invece mancanza di iniziativa e diminuzione della memoria e della concentrazione.
- Dormire bene. Se abbiamo dormito poco e male non abbiamo l’energia mentale per stare attenti alle attività che facciamo. Le ore di sonno necessarie sono in relazione all’età: per un adulto sono sufficienti 6-7 ore, mentre un ragazzo ha bisogno di circa 9 ore di sonno.
- La memoria va tenuta in costante allenamento con la lettura, la ripetizione di poesie, suonando uno strumento musicale, fare alcuni calcoli a mente, compilando i cruciverba…
- È bene fare regolare attività fisica per mantenere in esercizio tutti i muscoli migliorando la circolazione sanguigna e l’ossigenazione del cervello.
Secondo alcuni scienziati venti minuti di attività fisica intensa almeno tre giorni alla settimana, o trenta minuti di attività moderata almeno cinque giorni alla settimana, riducono le probabilità di contrarre l’Alzheimer del 20% circa.
Anche una camminata veloce ha un effetto benefico. Quasi tutti credono che siano solo le attività cerebrali (lettura, studio, conversazioni) a tenere in forma la mente. Invece anche l’esercizio fisico, oltre a ridurre lo stress, aumenta la produzione di materia grigia.
In Finlandia hanno creato un database di più di diecimila gemelli, il Finnish Twin Cohort, per studiare i fattori di rischio genetici e ambientali per i disturbi cronici. Scoprirono che non solo i corpi erano diversi ma anche i cervelli.
La tac al cervello mostrò che i gemelli attivi possedevano più materia grigia di quelli sedentari, soprattutto nelle zone cerebrali legate al controllo motorio e alla coordinazione.
- È importante seguire una corretta alimentazione.
- È bene escludere l’alcol, le sigarette e le droghe responsabili di malattie non solo del sistema nervoso ma di tutto l’organismo.
Coltivare la curiosità mentale.
Il nostro cervello ha parecchio da fare, vuole risolvere i problemi alla svelta e passare ad altro. Quando eravamo bambini, il cervello era pieno di domande e gli servivano risposte. Da un punto di vista evoluzionistico, il cervello ha bisogno solo delle informazioni necessarie per stare al sicuro e funzionare in modo adeguato in mezzo agli altri. È la ricerca faticosa di soluzioni a creare una mente geniale, non l’avere risposte fin dall’inizio. Anche Leonardo Da Vinci parlava di curiosità, intesa come approccio alla vita e ricerca insaziabile di sapere. Era pittore, ma anche scultore, architetto, scienziato, musicista, matematico, ingegnere, inventore ecc. oltre a essere curiosi, è molto importante coltivare un atteggiamento meditativo invece dell’irruenza.
Federica, Alessia T., Aurora, Alessia I., Alessandro e Chiara. III B