LA FARFALLA MONARCA ED IL SUO STRAORDINARO VIAGGIO!
Esistono in natura molti insetti, ma solo uno è capace di volare per migliaia di km: è la FARFALLA MONARCA. È una farfalla della famiglia Nymphalidae, originaria dell’America; è stata addirittura nominata “insetto nazionale” degli Stati Uniti. Ha una vivace livrea arancione con contorni neri e due serie di macchie bianche lungo il bordo delle ali. La monarca è uno degli esempi più emblematici della capacità di adattamento nel mondo naturale ed è nota per le incredibili migrazioni che cominciano ogni anno in autunno tra ottobre e inizio novembre, per evitare che il freddo dell’inverno possa ucciderle. Le piccole monarca, a dispetto della loro leggerezza e ali delicate, affrontano una migrazione lunga 4000 km dal Canada al Messico, dimostrando un’incredibile resistenza. Ciò che rende però questa migrazione così eccezionale non sono solo le migliaia di km percorsi, ma il fatto che sarà un viaggio compiuto da ben quattro generazioni di farfalle che si passeranno l’un l’altra il testimone, come in una staffetta. Questo spostamento di circa 300 milioni di ali colorate che vibrano nell’aria è un momento di puro spettacolo. STUPEFACENTE!
Ma come riesce questo bellissimo insetto a percorrere tanti km senza perdersi? “MISTERO SVELATO”! A quanto pare questa farfalla possiede una “bussola interna”, frutto del suo patrimonio genetico, che le indica la via da seguire per arrivare a destinazione. Infatti, un gruppo di ricercatori americani ha scoperto che questa cosiddetta “bussola” raccoglie 2 tipologie d’informazioni: l’ora del giorno e la posizione del sole. La farfalla monarca, dunque, utilizza non solo gli occhi per monitorare la posizione del sole ma, anche il proprio orologio interno, che è posto nelle loro antenne e le cui informazioni viaggiano attraverso i neuroni fino al cervello. Quindi, le antenne e gli occhi rappresentano il “GPS” che le fa orientare. I ricercatori, pertanto, una volta scoperto il segreto della monarca, hanno deciso di realizzare un circuito che simuli l’attività dei neuroni delle antenne e di quelli posti nei loro occhi, con l’obiettivo di creare una “Farfalla robotica”, che sia in grado di unirsi alle monarche per monitorare la loro migrazione, allo scopo di proteggere questa specie a rischio estinzione. L’uomo, infatti, sta distruggendo i boschi che le ospitano durante l’inverno privandole del loro habitat naturale. Fortunatamente, è stata creata la “Riserva della biosfera delle farfalle monarca”. Questa è situata in Messico e serve a proteggere il loro habitat invernale. copre oltre 56000 ettari di terra e dal 2008 è stata inserita tra i patrimoni dell’UNESCO. Chi volesse ammirare questo spettacolo può infatti alcune colonie di monarca possono essere visitate dai turisti nei parchi di: Sierra Chincua, La Mesa, El Capulin e El Rosario. Ritengo, che nonostante gli scienziati abbiano svelato il mistero della loro migrazione, questa farfalla, rimane comunque, il mistero più bello in natura che Dio ci abbia donato!
Giovanni Cianciafara
Classe I C Scuola Media Garibaldi