UN’ AMICIZIA CHE DIVENTA AMORE
C’era una volta, in un paesino di montagna, una zucca infelice. Tutti i suoi amici ortaggi la prendevano in giro perché era tonda, tonda, grassa ed arancione come una carota. La poverina trascorreva le sue giornate a piangere e disperarsi, cercava di mettersi a dieta, ma ogni tentativo era un fallimento. Non riusciva neanche a perdere un grammo, mentre le sue amiche zucchine erano tutte snelle. Con le belle giornate i suoi amici giocavano fuori e si divertivano, lei guardava dalla finestra di casa sua con l’aria sconsolata.
Un giorno passò da quel paese un cetriolo tanto carino ed elegante, alto e slanciato, tanto che tutte le zucchine e le melanzane appena lo videro spasimarono per lui. Il cetriolo alzò gli occhi e notò la poverina dalla finestra, rimase colpito da quel visino colorato, subito la chiamò, ma lei per paura di essere derisa si nascose sotto il letto. – “Vieni fuori non avere paura” diceva il cetriolo, la zucca rispose: “Vai via! Sei come gli altri” E il cetriolo: “Ho voglia di parlare con te, ti prego vieni fuori!”.
La zucca timidamente uscì da sotto il letto e confidò tutte le sue pene a quel giovanotto. Lui la confortò dicendole: – “Stai tranquilla…è vero che sei tonda, ma sei dolce e radiosa” -. E poi ancora: – “Vuoi essere amica mia?” – lei era incredula, non le sembrava vero… un giovanotto che la trovava bella! Da quel giorno in poi il cetriolo e la zucca non si lasciarono più e col passare del tempo si innamorarono. La zucca comprese che ognuno di noi si deve accettare con i propri pregi e difetti, senza farsi condizionare dagli altri, perché chi tu vuole bene non ti fa stare male, ma ti accetta così come sei!
Quando la zucca andava a passeggio col cetriolo tutti si pentirono di averla presa in giro.
ELENA ISGRO’ ELENA ANDALORO 1 B
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “E. FERMI” SAN FILIPPO DEL MELA