Bottle Cap Alley: quando persino una discarica può diventare attrazione turistica.

Possono i rifiuti diventare attrazione turistica? Sì, basta fare un viaggio in Texas e recarsi alla Bottle Cap Alley, un vicolo lungo 50 metri pieno di centinaia di migliaia di tappi.

In merito alla creazione di questa insolita attrazione turistica non ci sono delle notizie precise, l’unica cosa che è certa è che nel corso degli anni ’90, nei pressi dell’università A&M del Texas, uno dei vicoli presenti nella zona della movida ha cominciato a riempirsi di tappi. Pare che qualche locale abbia iniziato ad utilizzare il vicolo come discarica per le serate ad alto contenuto alcolico e che presto molti altri lo abbiano seguito creando del tempo una vera e propria montagna di tappi…

Si pensa dunque che si sia formato perché pub vicini hanno usato questo vicolo come una discarica; questo comportamento si è ripetuto per molti anni fino a quando nel 2000 le autorità locali, hanno riconosciuto questo luogo come un’attrazione turistica.

Avete capito bene! Quando la polizia è venuta a conoscenza di questo insolito e degradante fenomeno, invece di multare i locali della zona e costringerli a rimuovere l’immondizia dalla strada, ne ha riconosciuto il valore artistico. Al pari del lancio di monetine nella fontana, il lancio dei tappi è diventata una tradizione per gli studenti della zona e per i turisti che visitano il luogo. Sono molti infatti i turisti che si recano in questo vicolo per fare una foto e prendere uno di questi tappi, come souvenir, perché si dice che porti fortuna.

A volte basta poco a valorizzare un luogo comune, occorrono idee brillanti e un pizzico di buona volontà.

Sarebbe bello che nella mia città qualcuno valorizzasse meglio le nostre bellezze naturali in modo fantasioso, magari ricorrendo al riciclo…e allora ragazzi perché non elaboriamo un progetto tutti insieme?

Secondo me potremmo creare dei giardini pensili sfruttando le bottiglie vuote così non sarebbero più abbandonate lungo i bordi delle strade, sulle spiagge, nei mari… e non inquineremmo. Mi piacerebbe che qualcuno cogliesse al volo questa mia idea!

Davide Basile

Classe III B

scuola media Garibaldi