Cammini d’Italia

Viaggiare ed esplorare il mondo sono grandi sogni ed ambizioni di centinaia di migliaia di giovani d’ogni dove, tuttavia è necessario prima di tutto conoscere le proprie radici e la propria terra, riscoprire valori e cercarne di nuovi.

Importante per noi giovani, sarebbe anche espandere la propria visione e conoscenza del proprio Paese per far sì che diventi un posto migliore, partendo dalla strada.

L’Italia è, per antonomasia, definita in tutto il globo come “bel paese” ma quanti sono gli italiani che hanno visto realmente le bellezze che madre natura ci ha donato?

Siamo fortunati e non lo sappiamo.

Ecco, trovata una semplice se pur innovativa soluzione: pochi giorni fa è stata presentata al Museo Nazionale Romano una prima ufficiale mappatura dei cammini d’Italia.

Questo progetto, realizzato dalla collaborazione tra stato, regioni, comuni e enti più piccoli sia pubblici che privati, è un grosso slancio per turisti e viaggiatori che hanno la possibilità di trovare sul sito www.camminiditalia.it un atlante in cui sono rappresentati oltre 40 cammini tra le vie italiane, che possono essere percorsi sia a piedi sia tramite mezzi ovviamente sostenibili, quali biciclette o cavalli. Numerosi di questi siti sono dedicati alla storia dell’Italia, come per esempio il Sentiero della Pace che ripercorre i luoghi della Prima Guerra mondiale o la Magna Via Francigena (la quale, tra l’altro, è collocata proprio nella nostra terra e unisce Agrigento e Palermo) che è un insieme di vie diverse, testimoni di grandi civiltà, altri ai santi, come i percorsi francescani -dove un lungo sentiero unisce i quattro santuari del cosiddetto “giullare della chiesa”- e quelli dedicati a S. Nicolò Polito, eremita al quale è ispirato un trekking di quattro giorni dall’Etna ai Nebrodi o, ancora più semplicemente,percorsi per scoprire il nostro Paese ricolmo di tradizione e cultura, come per esempio i tracciati abruzzesi o la Romea strata, cammino che percorre le città più suggestive del Nord Italia.

Tutto ciò rende questi cammini una e vera propria rete di vie verdi alle quali si può accedere con un click.

Invito tutti i ragazzi della mia generazione e non solo ad abbracciare queste iniziative e ricordare che l’Italia non deve essere visto dai suoi abitanti come il Paese della disorganizzazione e della mafia ma come un Paese dalle mille sfumature e incantevoli paesaggi tutti da scoprire e gustare. Quest’iniziativa mi fa credere che forse il tanto agognato cambiamento dell’Italia stia iniziando proprio dal punto giusto. Ciò di cui ha bisogno l’Italia è una mentalità più aperta e che riesca a valorizzare il nostro splendido Paese.

Miriam Cambria III C BS