AMBASCIATORI PER UN GIORNO
Nel corso della mattinata di giorno 10 novembre 2017, alcune scuole di Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto si sono recate al teatro “Trifiletti” di Milazzo per partecipare ad un eccezionale incontro con l’ambasciatore della Repubblica Democratica del Congo, Albert Tshiseleka Felha, e presentare a quest’ultimo i lavori realizzati per il progetto “Giovani ambasciatori”, organizzato dall’Associazione “Matumaini Speranza Onlus”. Questo progetto ha visto i ragazzi delle scuole primarie e secondarie, in gemellaggio con quella congolese di Amadi, mettersi nei panni, appunto, di giovani ambasciatori che espongono i problemi riscontrati in quel paese e propongono le eventuali soluzioni. All’incontro erano presenti i tre istituti comprensivi di Milazzo, l’ITET “Leonardo da Vinci” e l’Istituto Comprensivo “Foscolo”, l’unico di Barcellona Pozzo di Gotto. I primi a esibirsi sono stati i bambini della scuola primaria “Carrubbara”, che hanno cantato per l’onorevole ospite due bellissime canzoni. Successivamente è stato un susseguirsi di interventi e dimostrazioni dei propri lavori da parte delle scuole secondarie e, intercalati tra questi, alcuni video dell’associazione. Inoltre è stato presentato il giornalino online realizzato dalla classe 5A della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “Foscolo” intitolato “L’Eco del Congo”.
La scuola secondaria dello stesso Istituto ha invece mostrato un video che partiva dalla spiegazione della professoressa di geografia, Michaela Munafò, sulla Repubblica Democratica del Congo e, attraverso le spontanee domande dei ragazzi, esprimeva il loro desiderio di fare qualcosa per i bambini di quel paese. Poi, immaginando di essere all’ONU, cinque di loro, piccoli ambasciatori, hanno letto un testo che parlava del problema dell’istruzione mentre intanto sullo schermo scorrevano le corrispondenti immagini. Tutta la manifestazione si è svolta in un alternarsi di video, interviste e powerpoint. A conclusione la parola è passata all’ambasciatore che, con l’aiuto di un interprete, ha approfondito quanto era stato relazionato precedentemente sulle problematiche del suo paese, capovolgendo la situazione: prima era l’ambasciatore che ascoltava i ragazzi ora, invece erano i ragazzi ad ascoltare, con meraviglia, l’ambasciatore. Albert Tshiseleka Felha ha confermato i problemi riscontrati, parlando della ricchezza e della povertà del suo popolo per poi comunicare il suo ideale: un mondo del futuro pieno di solidarietà e collaborazione nel rispetto di tutti, un mondo in cui per essere veramente felici si ha bisogno di una felicità collettiva. Ed è proprio questo l’obiettivo cui mira il progetto dell’associazione “Matumaini”, cioè promuovere lo scambio interculturale e il dialogo tra i popoli. Quello che invece fa la scuola è educare alla solidarietà gli uomini e le donne del domani. Concluso l’incontro tutte le scuole hanno ricevuto il proprio attestato di partecipazione e hanno avuto la possibilità di scattare una fotografia con l’ambasciatore e la mogli che lo accompagnava. Usciti dalla sala i ragazzini hanno ricevuto dei palloncini come regalo ma la cosa più importante è che, emozionati e felici, sono tornati a casa arricchiti da una nuova esperienza riflettendo sulla loro fortuna di vivere in un mondo di benessere e libertà.
Rita Chiara Scarpaci
Classe I, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G.