venerdì, Novembre 22, 2024
Il bello del Majorana

DOCENTI IN QUIESCIENZA NEL NOSTRO ISTITUTO

In una aula magna gremitissima , nel corso dell’ultimo collegio dei docenti, il  D.S. Prof. Stello Vadala’ ha salutato con attestati di stima i tre Insegnanti che hanno ultimato il loro iter scolastico.

Si tratta di tre “ colonne portanti” dell’Istituto che con la loro esperienza e professionalita’  hanno formato centinaia di alunni, lasciando in ognuno di loro competenze e conoscenze preziose per il loro futuro.

Dopo l’iniziale discorso del Preside,  si sono succeduti sul palco i Proff. Filippo Maggio, Giuseppe Quattrocchi e Flavia Nastasi.

Visibilmente  commossi hanno ritirato un omaggio donato dai colleghi.   Il primo ha recitato dei versi in rima , da lui composti  per l’occasione,  riguardanti la vita lavorativa  all’interno dell’Istituto.  Applauditi anche dai numerosi parenti  intervenuti, i “ pensionati” hanno promesso che torneranno negli anni successivi a trovare colleghi e alunni per condividere ancora dei momenti di grande familiarità che contraddistinguono l’ambiente del “ Majorana”.

Il loro è stato un sentito arrivederci ma non un addio, a riprova del fatto che il lavoro del docente è arricchito da cariche emotive calamitate  dalle forti emozioni espresse dagli alunni e dalle quali è difficile separarsi.

Dopo la cerimonia in aula magna magna si è brindato all’evento con un banchetto offerto dai festeggiati

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3 pensieri riguardo “DOCENTI IN QUIESCIENZA NEL NOSTRO ISTITUTO

  • FILIPPO MAGGIO

    IL MIO RICORDO VA AI MIEI ALUNNI, SPERO CHE OLTRE ALLA DIDATTICA AD OGNUNO DI LORO SIA RIMASTO ALMENO QUALCUNO DEI TANTI INSEGNAMENTI DI VITA CHE SPESSO CERCAVO DI INCULCARE LORO.
    UN INSEGNANTE è ANCHE UN EDUCATORE, SPERO DI ESSERE RIUSCITO AD ESSERLO.

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  • FILIPPO MAGGIO

    GRAZIE A TUTTI QUELLI CHE HANNO ALLIETATO I MIEI ANNI D’INSEGNANTE.

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  • FILIPPO MAGGIO

    Alunna
    Tanti anni,una vita ad insegnare,
    poi incontri un’alunna che ti viene a salutare,
    c’è il marito e la bambina,
    parliamo del figliolo,
    dei problemi che ha risolto egregiamente,
    con destrezza il dirigente.
    Mi riconosce ed esclama: professore,
    io per lei ho un gran rispetto, la ricordo con affetto,
    per il modo d’insegnare per le sue belle parole,
    per il suo sapere fare.
    Se ne parlo in famiglia o la ricordo con gli amici ,
    tutti episodi felici, quello che di lei mi resterà
    la sua grande umanità,
    è stato per me un onore averlo come professore.
    Un’ immensa gioia,mi sono commosso ,
    in un istante è passato tutto il tempo che ho insegnato.
    Ve lo giuro sul buon Dio, la didattica è importante,
    avere infuso qualcosa di te ad una persona è proprio vero, con un dito tocchi il cielo.-

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