FAI d’autunno in Sicilia
“Per il paesaggio, l’arte e la natura.
Per sempre, per tutti”
Il FAI, Fondo Ambiente Italiano, ha grandi progetti per il 15 ottobre 2017: aprire al pubblico le più belle mete dell’Italia e, ovviamente, della nostra splendida isola.
Per tutto il mese si potranno visitare palazzi, residenze storiche, chiese, teatri, archivi, terrazze panoramiche, ma anche interi borghi e quartieri. Una vera e propria ribalta della storia e della cultura siciliana. “La prima edizione della Giornata FAI d’Autunno – afferma Giulia Miloro, Presidente FAI Sicilia – raccoglie l’eredità della FAI marathon, ed è un evento nazionale di sensibilizzazione e di raccolta fondi. Un appuntamento per riscoprire le nostre città, interamente ideato e realizzato dai Gruppi FAI Giovani –cioè da un gruppo di ragazzi di età tra i 18 e i 35 anni che si mettono a disposizione volontariamente per realizzare eventi e progetti che diventino momenti di riflessione sulla cultura e sul’ambiente. – Tutto questo è reso possibile grazie al fondamentale supporto delle Delegazioni FAI, impegnate da ormai vent’anni nella tutela e valorizzazione del patrimonio storico, artistico e paesaggistico della Sicilia”.
Questa iniziativa ha lo scopo di far innamorare ancora gli italiani del loro territorio ormai trascurato e poco valorizzato. In Sicilia le mete previste sono circa cinquanta divise tra le provincie Catania, Messina, Agrigento, Siracusa, Ragusa, Trapani, Enna e Caltanissetta. In questo giorno si riscoprirà la Sicilia seguendo i quattordici itinerari tematici previsti dai volontari delle Delegazioni FAI. Caltanissetta prevede una passeggiata storica tra i monumenti di Viale Amedeo. Catania vuole stupire i visitatori con una passeggiata tra le nuvole per ammirare la città dall’alto dei suoi tetti. La Delegazione di Enna porterà alla scoperta dell’antico quartiere di Fundirisi. Messina è dedicato ai segreti dei palazzi amministrativi della città, come il palazzo del Catasto, che apre per la prima volta. Ragusa propone una visita guidata dello storico cimitero superiore. Il Gruppo di Scicli aprirà invece il Museo del Carmine, per un tema interamente dedicato all’arte sacra, mentre la Delegazione di Siracusa renderà omaggio all’architettura bellica. Per quanto riguarda invece il capoluogo siciliano, i Volontari del FAI Palermo apriranno, per la prima volta al pubblico, una sala finora mai visitata del Museo Archeologico Salinas, impreziosita da un soffitto ligneo del ‘600 d’inestimabile pregio e lo Stand Florio. In provincia il Gruppo FAI Alcamo racconta la storia, i monumenti e le vedute nascoste del più antico quartiere della città, in un originale itinerario denominato “Il suono dell’acqua”.
Questi sono alcuni di tanti progetti organizzati dal FAI. Non resta altro che partire alla riscoperta della nostra amata Sicilia, terra di favola ed incanto.
Claudia Previti IIC BS