PROGETTO “AFFETTO – SERRA”
Quando dalle piccole cose si ottengono grandi risultati
Presso la scuola secondaria di primo grado “Foscolo” di Barcellona Pozzo di Gotto, ha preso il via nel mese di marzo un originale progetto scientifico-alimentare dal titolo “Affetto Serra: un orto didattico per coltivare la scuola” che ha coinvolto i docenti di scienze e gli alunni delle classi prime nella creazione di orti didattici ecosostenibili grazie alle strutture in dotazione all’istituto per aver aderito al progetto PON “Edugreen” e collocate presso il Museo Didattico. Piccole serre e spazi appositi, oltre a tutto il materiale necessario, hanno quindi accolto nella prima fase semi e piantine che i ragazzi, con curiosità e attenzione, hanno messo a dimora e seguito passo passo nella crescita.
Oltre a imparare l’educazione ambientale e alimentare, con questo progetto noi alunni abbiamo imparato anche a stare insieme, a conoscerci e a conoscere la Natura. Le attività svolte hanno infatti sensibilizzato tutti, facendoci capire che ognuno di noi può fare la sua parte, rispettandosi e preoccupandosi per l’ambiente. Il progetto è stato anche un modo diverso di vedere la scuola, come un luogo di divertimento che ha potuto unire i nostri interessi e le nostre energie. Abbiamo imparato concretamente con le “mani” nella terra, maturando anche una coscienza ecologica: quella che dobbiamo preservare la Natura e gestire il territorio in modo intelligente, mantenendo i diversi ecosistemi, conservando gli habitat. Solo proteggendo le specie vegetali e animali possiamo infatti proteggere la biodiversità per il futuro.
Quando a marzo la nostra professoressa Janita Conti ci ha presentato il progetto ‘’Affetto-Serra’’ e qualche giorno dopo siamo andati nel nostro giardino per piantare fragole, zucchine, basilico e lattuga, è stata un’attività diversa dal solito, che ci ha permesso di vedere una scuola alternativa. Soprattutto è stato entusiasmante vedere il nostro piccolo orto essere preso in cura dalle nostre mani.
L’orto non era più solo verde, fioriva nella nostra scuola una piccola grande flora. Una piccola pianta, un piccolo gesto potevano veramente fare una grande differenza nel mondo. Da quel giorno tutte le volte che avevamo lezione di scienze ci siamo presi cura “con affetto” delle nostre piantine. Abbiamo iniziato raccogliendo le fragole, le abbiamo portate in classe e le abbiamo esaminate con una lente di ingrandimento. La nostra professoressa ci ha poi spiegato che le fragole fanno parte del gruppo dei “falsi frutti”, ossia che il vero frutto non è la polpa, ma i semini che la compongono, ovvero gli acheni. Poi abbiamo raccolto le zucchine e abbiamo fatto a sorteggio per stabilire chi le poteva prendere. E adesso stiamo aspettando che crescano il basilico e la lattuga. Questa esperienza ci ha permesso di percepire quanto le piante ci appartengono: loro cambiano le foglie, ma non le radici; ciò vuol dire che bisogna cambiare le proprie idee, ma mantenere i propri principi. Tuttavia i principi di noi studenti si basano sul costruire passo passo un futuro migliore, incominciando proprio con il nostro ambiente!
Chiara Torre e Aurora Caravello
Classe I, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G. (ME)
