lunedì, Dicembre 16, 2024
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La ‘Foscolo’ l’8 marzo dedica alle donne i fiori del cambiamento

Qualcuno, ancora oggi, commette il banale errore di definire la “Giornata Internazionale dei diritti delle donne” come “Festa della donna”. Forse non tutti sanno, invece, che in questo giorno, l’8 marzo, vengono ricordate non solo tutte le conquiste sociali, politiche e di emancipazione che le donne hanno ottenuto nel corso della storia, ma anche tutte le violenze e le discriminazioni che esse, in quanto tali, sono state e sono tutt’oggi costrette a subire. Quest’anno, in particolare, si è celebrata la “Giornata Internazionale dei diritti delle donne” soprattutto per mettere in evidenza il valore della donna nella cura della vita, ricordarne il coraggio e la caparbietà e non dimenticare che, purtroppo, la strada è ancora lunga per garantire i diritti alle donne in molti paesi del mondo.

Raggiungere la parità di genere e il benessere femminile in tutti gli aspetti della vita è ciò che si propone particolarmente l’Obiettivo n.5 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, oggetto di approfondimento di tutti i percorsi scolastici di educazione civica. L’Istituto Comprensivo “Foscolo” di Barcellona Pozzo di Gotto è da sempre attento alla problematica e, nell’ambito del progetto “Pari Opportunità” coordinato dalla prof.ssa Lara Alesci, in collaborazione con tutti i docenti di arte quest’anno ha pensato di coinvolgere tutte le alunne e gli alunni scuola secondaria di 1° grado in una creativa attività di sensibilizzazione artistico espressiva ed ecologica dal titolo “Abbattiamo la discriminazione di genere con i fiori del cambiamento”. Nei giorni precedenti all’8 marzo, quindi, i ragazzi hanno decorato jeans e magliette che non usavano più con fiori e messaggi di gentilezza, lanciando un messaggio simbolico che tocca sia l’Obiettivo n 5 sulla Parità sia aspetti importanti di educazione civica come il riciclo dei materiali e la tutela dell’ambiente. Nella giornata di venerdì 8 marzo 2024, poi, vi sono state due separate occasioni di riflessione collettiva per gli studenti perché, mentre gli altri sono rimasti a scuola, gli alunni delle classi seconde e i rispettivi docenti si sono recati presso il Teatro Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto indossando le loro creazioni, con orgoglioso e consapevolezza, per assistere allo spettacolo dedicato alle scuole “Rosso e Blu” di Gustavo Verde, con la regia di Giuseppe Pollicina, recitato dallo stesso Giuseppe Pollicina, Nino Pollicina, Emanuela Mendolia e Tania Alioto. In questa storia, proposta alle scuole barcellonesi dall’assessorato alle Pari Opportunità, i ragazzi hanno avuto modo di entrare in un mondo fatto di risate, pianti e pensieri, sorridendo per la dolcezza dell’amore ma rabbrividendo per la suspence, scoprendo i valori dell’amore, dell’amicizia, ma soprattutto degli errori commessi, come si capisce dal titolo stesso dell’opera teatrale, blu più gravi e rossi meno gravi per indicare quelli delle protagoniste. Davanti alla possibilità di rimediare agli sbagli della vita, negli spettatori resteranno alla fine riflessioni importanti che coinvolgono i sentimenti e i rapporti non solo femminili. Nella stessa mattinata, inoltre, tutti i ragazzi delle classi prime e terze, per socializzare congiuntamente a scuola il momento di sensibilizzazione, con la guida dei docenti hanno improvvisato un estemporaneo flashmob nel cortile prendendosi per mano, realizzando dei cerchi concentrici e urlando insieme: rispetto, parità, libertà! Tre parole fondamentali per la convivenza civile e tra uomo e donna.

L’Istituto Comprensivo “Foscolo”, quindi, in occasione della “Giornata Internazionale dei diritti della donna” anche quest’anno si è voluto cimentare in originali e creative attività perché ha a cuore l’educazione alla parità di genere dei suoi alunni, ritenendo però che tale cambiamento debba diventare consapevolezza per essere incisivo. Si può infatti cercare di eliminare definitivamente la violenza solo contrastando gli stereotipi e i canoni maschilisti della società sin dalla giovane età, “coltivando parole gentili” e non tagliando brutalmente i fiori dell’emancipazione.

Ylenia Biondo

Classe II, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G. (ME)

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