Tra Pagine e Passione: trasformare le Parole in Esperienze.
Nella mattinata del 26 ottobre, l’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Tecnologico “E. Majorana” ha ospitato l’autrice palermitana Simonetta Agnello Hornby.
L’istituto mamertino non si limita alla mera trasmissione di nozioni, ma offre agli studenti un bagaglio formativo che spazia dalle discipline tecniche a quelle umanistiche. L’obiettivo dell’Ettore Majorana è di ispirare i giovani verso la strada del successo.
Simonetta Agnello Hornby, giurista e acclamata scrittrice di romanzi, insignita del prestigioso premio “Penna d’Oro 2018”, è stata accolta da diverse classi dell’istituto per presentare il suo libro “La cuntintizza. Piccole gioie della bellezza del vivere.”. Un romanzo scritto a quattro mani con la nipote Costanza Gravina, che si propone di celebrare i piccoli momenti quotidiani che costituiscono l’essenza stessa dell’amore per la vita.
La Hornby ci insegna che la “cuntintizza” non va confusa con la felicità. Al contrario, essa rappresenta la capacità di apprezzare le piccole cose, di trovare piacere nelle semplici gioie della vita, e di riscoprire l’innocenza fanciullesca che risiede in ognuno di noi, come ben descritto dalla concezione pascoliana.
Ad intrattenere un dialogo stimolante con l’autrice sono stati la professoressa di lettere Caterina Contartese e il vicario, professore Emilio Arlotta.
L’incontro si è rivelato vivo e coinvolgente, permettendo agli studenti di avvicinarsi in modo critico alla riflessione sulla vera natura della ‘cuntintizza’. Grazie alla straordinaria abilità comunicativa e narrativa della Hornby, la tesi di spessore filosofico non è apparsa ardua, bensì avvincente.
È stato emozionante osservare gli stessi ragazzi che, nel corso dell’anno precedente, avevano lavorato con dedizione al suddetto libro, interagire e condividere le loro riflessioni con l’autrice.
Nell’ambito dell’incontro, sono stati Danilo Lipari e Maria Celeste Chianese, della 3°BBS, a dare il via alle presentazioni dell’autrice e del suo libro.
Emanuele Catalfamo, della 2°DIT, ha presentato l’e-book realizzato, con il quale ha analizzato immagini e citazioni, arricchite da pensieri personali.
Continua il toccante video, realizzato da Alessandro Bonamonte e presentato da Giulia Bruno e Giuseppe Scibilia (della 3ABS). I ragazzi, tramite foto e video, hanno mostrato cosa significa per loro ‘cuntintizza’, aiutandosi con le emozionanti parole di Roberto Benigni.
A seguire, le riflessioni di Francesca Fleres, Nuccio Scibilia, Gaia Basile, Maria Francesca Triscari, Sara Di Mauro e Laura Giorgianni, tutti della 3BBS, e Sofia Ravidà, della 2DCH.
Suggestive le parole del Preside Carmelo Monforte, presentate dalla nipote Giulia Monforte della 2DCH, che hanno saputo incantare i giovani, portandoli in un viaggio nel tempo. Attraverso i suoi racconti e le sue riflessioni, siamo stati capaci di immedesimarci nella ‘cuntintizza’ della genuina atmosfera dei suoi anni, come ad esempio la preparazione del ‘cuozzo’ di pane da parte della madre.
Sofia Bartolone e Rosalia Rispoli, studentesse della 3DBS, proseguono con le loro letture, condividendo il loro punto di vista sull’essenziale valore della ‘cuntintizza’.
A concludere l’incontro formativo-didattico, sono giunte le domande degli studenti all’autrice.
L’intera conduzione è stata magistralmente coordinata dal presentatore Antonio Puliafito, appartenente alla 3°ITQ, il quale ha sapientemente intrattenuto l’auditorio con interventi di varia natura.
Aconclusione dell’incontro, la signora Hornby si è gentilmente dedicata agli studenti, firmando le copie dei libri e complimentandosi per l’attenzione e la bravura dimostrate dai ragazzi. Ha inoltre elogiato il caloroso benvenuto e l’organizzazione impeccabile che contraddistingue l’Istituto Majorana.
Un riconoscimento speciale va alle professoresse di lettere Veronica Sofia, Franca Genovese, Caterina Contartese, Giusy Crisafulli, Caterina Sorrenti e Rossella Scaffidi, che hanno fornito un contributo fondamentale nell’organizzazione dell’evento.
Nuccio Scibilia 3B BS