venerdì, Novembre 15, 2024
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Lotta all’inquinamento da microplastiche: la Ue vieta i glitter. Boom di vendite in Germania.

Dal 15 ottobre non si potranno più commercializzare prodotti glitterati, partendo dai glitter sfusi e continuando con tutti i prodotti che ne contengono, come ad esempio cosmetici, detersivi e vestiti.

Ci sono 8 milioni di tonnellate di glitter e altre microplastiche simili presenti negli oceani! Ogni anno vengono rilasciate circa 42mila tonnellate di microplastiche, aggiunte ai prodotti che hanno un impatto drammatico sulla salute degli ecosistemi. 

Questo divieto in alcune nazioni, come la Germania, ha portato ad aumentare la vendita e la produzione di glitter prima del loro ritiro. Si è vietata la loro vendita per limitare la dispersione delle microplastiche del 30% entro il 2030.

glitter,

Riguardo a questo delicato tema ritengo doverosamente giusto il divieto di vendita dei glitter, delle microplastiche o di sostanze chimiche pericolose per l’ambiente, perché negli ultimi anni l’inquinamento è aumentato drasticamente:

-l’inquinamento atmosferico dovuto alle continue emissioni di gas nocivi;

-l’inquinamento luminoso causato dalla diffusione di luce artificiale, ma soprattutto l’inquinamento idrico e marino.

Sono sempre di più le isole di plastica che si formano e sempre di più le microplastiche che troviamo negli oceani, che hanno bisogno di tantissimo tempo per essere smaltite.

A loro volta le microplastiche che si trovano nei mari e negli oceani possono essere ingerite dai pesci, che successivamente vengono pescati e quindi ingerite da noi, con la conseguenza di avere residui di plastica anche nel nostro corpo!

Ovviamente, tali sostanze non fanno assolutamente bene per il nostro organismo e se non dovessero essere smaltite, potrebbero causare seri problemi.

Sono state utilizzate le plastiche per la produzione di qualsiasi cosa, essendo un prodotto molto economico che, però, ha determinato appunto dei grossi problemi ambientali.

Per ridurre l’impatto ambientale bisogna prediligere prodotti naturali, fare la raccolta differenziata, evitare buste di plastica e l’utilizzo di tutto ciò che riguarda plastica e microplastiche.

Piccoli interventi messi in pratica da ognuno di noi porterebbero ad una riduzione dell’inquinamento dovuto alla plastica e ad un conseguente miglioramento delle condizioni ambientali.

ELENA MAIO 3°EBS

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