Sorrento, 17enne arrestato per stupro: la fidanzata lo lascia e lui la violenta

Oggi, purtroppo, i casi di cronaca sono sempre gli stessi e tendono, ahimè, a ripetersi: un uomo crede di avere il potere assoluto sulla “propria” donna e quando quest’ultima decide di dire di “no” ai suoi soprusi, lei finisce per rischiare la vita.

È il caso della 17enne di Sorrento che viene stalkerata, minacciata di morte e successivamente, stuprata dall’ex fidanzato che non ha accettato la fine della loro relazione; terminata proprio a causa della sua aggressività. Si è trattato quasi di una persecuzione durata 3 mesi, durante i quali la vita della ragazza si era trasformata in un incubo.

Non è una novità ormai che una ragazza abbia timore a uscire di casa; indipendentemente da com’è vestita, c’è quasi sempre un uomo che si sente autorizzato ad approfittare del suo corpo.

Con molta tristezza incontro spesso per strada ragazze da sole che, superata l’ora del tramonto, non camminano senza qualcuno che tenga loro compagnia al telefono, e mi chiedo come sia possibile che in una società così tanto evoluta, ci si spaventi ancora e ci si debba spaventare dell’istinto animale dell’uomo.

Sembra di essere tornati indietro in una società retrograda e primitiva, in cui l’uomo si sente superiore alla donna e in cui tutti seguono l’istinto primordiale di soddisfare i propri bisogni (quindi in questo caso anche il desiderio sessuale), lasciando da parte il rispetto della persona.

Nonostante ciò, per il futuro nutro la grande speranza, spero non un’utopia, che il mondo possa cambiare, poiché noi ragazzi che in questo momento stiamo guardando il mondo con impotenza, in futuro potremo evitare che accadano abusi e violenze, contribuendo, con tutti gli strumenti a nostra disposizione, a educare le generazioni future a costruire una società migliore rispetto a quella in cui stiamo crescendo noi.

Gaia Basile 3B BS