venerdì, Novembre 22, 2024
Comprensivo Milazzo 1

Lo chiamano Gucci Ghost, ed è “lo street artist” che ha conquistato il mondo.

Trouble Andrew, è un artista newyorkese e la sua simpatica arte è stata soprannominata dai suoi sostenitori Gucci Ghost. Fin da piccolo aveva un’ossessione per il marchio italiano e quella per l’arte naturalmente. Il tutto comincia da bambino, quando divenuto campione di snowboard con i primi guadagni si compra un orologio del brand italiano.

Da qui in poi la sua storia personale ha tratti che sembrano il copione di un talent show.  Quando diventò grande, fu un artista di strada, sempre con un’ispirazione: Gucci. La prima occasione in cui è stato soprannominato “GucciGhost” si è presentata ad Halloween 2013, durante la quale l’artista ha realizzato un costume, fatto con le lenzuola e ricoperto dai suoi disegni Gucci, le famose doppie G. I disegni, con il passare del tempo, si sono trasformati in veri e propri graffiti con i quali egli ha ricoperto le strade di New York, e  svariati accessori d’abbigliamento, sempre accompagnati o integrati da minuscole e stilizzate figure a forma di fantasma; una rappresentazione ben lontana dall’eleganza e dai prodotti di lusso firmati Gucci.

Deve dire grazie ad un amico fotografo, Ari Marcopoulos, è lui infatti a metterlo in contatto con Alessandro Michele, direttore creativo di Gucci, designer e stilista di Gucci, che non si lascia scappare l’occasione di incontrarlo. . Alessandro Michele, aveva iniziato a pensare di rinnovare il marchio con uno stile contemporaneo e metropolitano, e tra i due è intesa. Trouble Andrew è stato inviato a Milano, capitale della moda italiana, e ha lavorato alla nuova collezione autunno-inverno tramite le sue ispirazioni street. Comincia l’ascesa di un artista multimediale vestito da rapper che ha realizzato il suo sogno. Si è ormai lasciato alle spalle il passato, quando è partito da Brooklyn, graffitaro e snowboard, iniziando a dipingere murales, customizzando qualsiasi cosa gli capitasse in mano come le t-shirt scovate nei bidoni della spazzatura. Le doppie GG del logo Gucci diventano la sua ossessione, un ‘ossessione che oggi è premiata dai più giovani e dalle star.

 

Antonella Cuzzupè

Classe II B

Scuola media Garibaldi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.