lunedì, Dicembre 16, 2024
Comprensivo Foscolo BarcellonaIstituti della ProvinciaISTITUTI DI BARCELLONA P.G.

“La Casa di Francesco”, punto di riferimento sul territorio per le famiglie in difficoltà

Barcellona Pozzo di Gotto è sede di molte associazioni di volontariato e, tra queste, “La Casa Di Francesco OdV” è da considerarsi attualmente tra le più impegnate. Inaugurata l’8 dicembre 2018 nel quartiere di Sant’Antonino, sin dall’inizio essa si è proposta in particolare l’obiettivo di aiutare chiunque ne abbia bisogno, fornendo beni di prima necessità come cibo e vestiti soprattutto a famiglie con bambini tra 0 e 16 anni. All’origine della sua fondazione, come spesso è stato ricordato, vi è un cammino di fede, quello della sua presidente Antonella Scarpaci. Quest’ultima, dopo essere stata presente a Palermo alla visita di Papa Francesco nel settembre del 2018 e aver avuto l’opportunità di ascoltare le sue parole e la testimonianza di vita e di fede del beato don Pino Puglisi, capisce infatti che ciò che vuole davvero dalla sua vita è aiutare il prossimo bisognoso. “Se ognuno fa qualcosa si può fare molto”, sosteneva il Beato Don Pino, e su questo semplice motto si basa il principio dell’organizzazione no-profit “La Casa di Francesco”.

Sono tanti i volontari e le volontarie che, in questi anni, hanno prestato così, nella città di Barcellona e dintorni, il loro servizio d’amore verso chi è in difficoltà, con grande sacrificio e impegno, consapevoli al tempo stesso che, senza l’aiuto di tutti, questa bella realtà non esisterebbe. Come si suol dire, “l’unione fa la forza”, e una delle volontarie, la signora Concetta, ribadisce spesso come tutte le persone che fanno opere benevole siano indubbiamente mosse dalla “grazia di Dio”, uno spirito di servizio ammirevole. Ma ciò non basterebbe, così l’associazione si avvale anche della collaborazione di altri gruppi “no profit”, con i quali condivide le finalità della carità e l’idea che l’integrazione dei bambini meno fortunati e degli stranieri passi anche attraverso il sogno di chi ha scelto di mettersi al servizio dei più deboli e indifesi. Preziosa, in particolare, è la convenzione con l’ente “Banco alimentare di Sicilia” che, ogni mese, fornisce tonnellate di alimenti da distribuire alle famiglie sotto tutela. Un’enorme contributo arriva, poi, anche dalle tantissime donazioni di vestiti, alimenti, presidi del generoso popolo barcellonese e degli abitanti dei comuni limitrofi. Così come consistente è l’aiuto fornito dalle parafarmacie e sanitarie della città, le quali organizzano spesso numerose iniziative, maggiormente raccolte alimentari per la prima infanzia e pannolini. Tutto il ben di Dio che viene portato all’associazione viene, quindi, successivamente distribuito nei giorni d’apertura alle circa duecento famiglie assistite.

L’aiuto però non basta mai, ed è importante sapere che chiunque abbia intenzione di fare del bene donando il proprio tempo, mettendosi al servizio del prossimo, può trovare posto alla “Casa di Francesco”, dove i volontari e le volontarie sono già parecchi, dedicandosi ognuno a qualcosa di diverso in base anche alle proprie attitudini. C’è, ad esempio, chi si occupa del centro d’ascolto e dunque dell’accoglienza e ascolto, e chi invece si occupa della distribuzione dei vestiti o della distribuzione degli alimenti. Avendone l’intenzione, tutti possono trovare il proprio ruolo. E c’è veramente tanto bisogno di supporto, anche se una delle domande che spesso ci si pone è se i barcellonesi oggi, soprattutto in questi tempi di forte crisi economica e dopo la pandemia, siano davvero propensi ad aiutare chi è in difficoltà o se non si assista invece ad una chiusura egoistica nei confronti di un “prossimo molto prossimo”, cioè vicino di casa o di quartiere meno abbiente, soprattutto se straniero. Fortunatamente la risposta è sì, perché la gente risponde ancora in modo abbondantemente generoso alle richieste di aiuto, e così facendo si crea una vera e propria catena di bene. Certo, bisogna anche considerare che, purtroppo, sono parecchi anche gli assistiti che, a volte, si mostrano piuttosto ingrati, ma non perché non ne abbiano diritto, quanto piuttosto perché magari così bisognosi di aiuto da non tenere conto che ci sono anche altri che ne hanno altrettanta necessità.

Insomma, nel campo del volontariato c’è sempre molto da fare, e questa meravigliosa realtà rappresentata da “La Casa di Francesco” negli anni è cresciuta molto ed è diventata un grande punto di riferimento per le tante famiglie bisognose del territorio, al punto che i locali dove l’associazione presta servizio attualmente sono stati interamente messi a disposizione dall’Amministrazione del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, consapevole del grande supporto che essa è ormai in grado di fornirgli nel campo dei Servizi Sociali, per i quali i fondi statali e regionali non bastano mai. Un grazie, quindi, alla presidente Antonella Scarpaci e a tutti i suoi collaboratori per quello che fanno ogni giorno, una goccia nel mare ma molto per chi la riceve.

Doris Paffumi

Classe III, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G. (ME)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.