La prof. Campanella!
Signori e signore è proprio lei … la Prof. Campanella, generatrice di incubi e di sogni contemporaneamente. Possiede una lunga chioma color semola … Eh no, il protagonista de “La spada nella roccia” di Disney non c’entra un tubo. È in carne, ma nonostante questo la vedrei benissimo ne “Il lago dei cigni” di Čajkovskij. Si veste sempre in maniera elegante: l’Anna Younter della situazione. Una delle sue caratteristiche è quella di farcire ogni sua lezione con un po’ di latino, un’altra è quella di dare soprannomi agli alunni: Leonardo Lindia è diventato Leonardo da Vinci mentre Lorenzo Pidalà, Lorenzo il magnifico! Non mancano anche nomi di personaggi politici, uno più incompetente dell’altro: le mie compagne Lisi e Recupero sono diventate la Meloni e Berlusconi. Oltre queste due peculiarità, la prof. non assume mai comportamenti sgradevoli né altro. La Campanella mi è piaciuta sin dal primo momento che l’ho conosciuta perché con lei si possono instaurare discorsi seri senza aver paura di dire la propria opinione. A volte ci racconta anche di alcuni fatti personali … si mette a nudo e questa è una caratteristica da non sottovalutare. Con lei puoi parlare di tutto, è un po’ come una seconda mamma oltre che una “magistra vitae” (la sindrome del latino ha contagiato anche me!). Un’altra sua abilità è quella di prenderci tutti per i fondelli, ma lo fa in modo così nsimpatico che neanche te ne accorgi, un po’ come le canzoni americane che possono dire cose terribili, ma tanto tu non le capisci e continui a ballare come un cretino!
Viola Intersimone 1F – I.C. Mazzini, Messina