venerdì, Novembre 15, 2024
Eventi e Spettacoli

A scuola imparo a donare: la cultura della vita per la vita

A scuola imparo a donare”: questo il titolo del convegno che ha avuto luogo all’interno dell’Aula Magna del Majorana, al quale hanno preso parte degli illustri relatori che hanno coinvolto noi alunni delle classi quinte, aprendoci ad una tematica ancora non abbastanza discussa, ovvero quella della donazione degli organi.

Tra gli illustri relatori che siamo stati lieti di accogliere nel nostro istituto vi erano il sindaco di Milazzo Giuseppe Midili,  il professore Vittorio Cannata, presidente dell’AIDO di Milazzo, Associazione Italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule, il dottor Domenico Sindoni, direttore sanitario ASP Messina, la dottoressa Raffaella Catania, psicoterapeuta, il dottore Francesco Puliatti, direttore trapianti del Policlinico di Messina e il dottore in nefrologia dell’ospedale Fogliani di Milazzo, Antonio Pontoniero; inoltre, abbiamo assistito con enorme e sentita partecipazione emotiva alle testimonianze di Maurizio Munafò, padre di Alba, giovane e bellissima ragazza, vittima di un incidente e donatrice di organi, a cui  è stato intitolato il gruppo comunale AIDO di Milazzo, e Antonio Rizzo, paziente trapiantato.

L’evento ha avuto inizio con i saluti del nostro dirigente scolastico, prof. Bruno Lorenzo Castrovinci, per poi proseguire con gli interventi e le testimonianze dei nostri ospiti, moderati dal professore Cannata. Senza dubbio è stato un incontro pieno di suggestioni e dal quale abbiamo appreso molto! I nostri relatori sono stati eccellenti nel trasmetterci e, al contempo, farci recepire il messaggio, passando dal livello psicologico a quello fisico e patologico, interagendo con noi e facendoci capire che “l’atto di donare” ci fa crescere e ci fa superare i nostri limiti e i nostri confini. A tal proposito, il dottore Puliatti, nel suo intervento puntuale e attento in cui ha chiarito molti aspetti inerenti alla delicata tematica, ha precisato che per molte malattie l’unica alternativa valida è il trapianto. Oggi, infatti, sono 9000 pazienti in lista d’attesa per un organo e coloro che non riescono a riceverlo, purtroppo, vengono a mancare in pochi mesi, se non giorni.

Donare gli organi è una scelta di speranza che può aiutare tutti: è una scelta di vita per la vita, come ha ribadito la dottoressa Catania! Ogni anno, grazie al trapianto, moltissime persone trovano una cura efficace e riescono a sopravvivere; è straordinariamente sorprendente sapere che gli organi di un solo donatore riescono a salvare la vita di 9 persone.

Penso che sarebbe giusto per tutti noi sensibilizzarci ulteriormente a questa tematica, mai abbastanza discussa, perché è sempre edificante sapere di poter aiutare qualcuno, riuscendo a fare felice oltre che quella singola persona, anche tutti i suoi cari intorno a lui, senza ricevere nulla in cambio. Tutti noi siamo esseri umani, e tutti, nessuno escluso, abbiamo il diritto di donare e ricevere amore.

Momento particolarmente emozionante e significativo durante la mattinata la Dichiarazione di volontà alla donazione degli organi firmata dalla professoressa Cristina Sommella, organizzatrice dell’evento, e dal sindaco, dottor Midili, che ha reso il convegno ancora più coinvolgente e suggestivo, connotandolo ulteriormente di calore ed empatia.

Ilaria Gentile VABS

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