L’acqua: l’oro blu
Ogni 22 marzo le Nazioni Unite celebrano la “Giornata mondiale dell’acqua” per approfondire la conoscenza di questa preziosa risorsa e richiamare l’attenzione sulla crisi idrica globale. Per l’ambiente terrestre l’acqua è come il sangue per il nostro organismo. Senza acqua non ci sarebbe vita sulla Terra; le persone, gli animali e le piante hanno bisogno di acqua per vivere. L’acqua non serve solo per bere, ma è necessaria per coltivare i campi, allevare gli animali, per lavarsi, pulire le case e per le industrie. Per noi è facile aprire il rubinetto e avere l’acqua che ci occorre; ma non per tutti è così: in molti paesi, soprattutto dell’Africa, non c’è acqua per bere, cucinare o per l’igiene personale e le persone sono costrette camminare per chilometri alla ricerca di un poco d’acqua. I bambini muoiono, perché oltre a soffrire di sete, sono colpiti anche da malattie infettive causate dalla scarsa igiene. Purtroppo anche in Sicilia c’è ormai da tempo il problema della carenza d’acqua e negli ultimi anni questo fenomeno sta interessando anche l’Italia del nord; nel Po, che è il fiume più grande così come nell’Adige e in tanti altri fiumi importanti del nostro paese, scorre poca acqua e c’è molta preoccupazione per le conseguenze sia per l’uomo sia per l’ambiente. Questo sta succedendo a causa dell’inquinamento, dello scioglimento dei ghiacciai e perché piove poco a causa dei cambiamenti climatici.
L’acqua è un bene sempre più prezioso perciò tutti, anche noi bambini, dobbiamo impegnarci a non sprecare l’acqua anche con piccoli gesti come ad esempio chiudere il rubinetto quando ci laviamo i denti o ci strofiniamo la faccia e le mani prima di sciacquarci, usare la doccia invece della vasca da bagno e raccogliere l’acqua piovana per annaffiare le piante. Solo se ci impegniamo nella difesa di questo bene primario, poteremo garantire il futuro dell’umanità.
Gli alunni della classe 4 B
Scuola Primaria “S. Antonino” Istituto Comprensivo “Foscolo” Barcellona P.G. (ME)