venerdì, Novembre 22, 2024
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La Bussola: la dignità del giornale dell’I.C. n.1 di Capo d’Orlando e Naso

giornale,

Le materie scolastiche non sono globali concezioni del mondo, ma singoli canoni di interpretazione della realtà, nel senso che ad ognuna di esse si riconoscono doti teoriche e di saggezza particolari e soggettive. Ne consegue che possono assurgere ad un ruolo più complesso e generale, ben diverso dall’astruso nozionismo, se rispondono a tre criteri: quello della connessione dinamica, quello della collegialità e quello della parità.

Il criterio della connessione dinamica è l’aspetto per cui le singole materie hanno valore solo in rapporti di inter, pluri e multidisciplinarità e, quindi, solo nel momento e nella misura in cui, insieme agli altri saperi, si indirizzano verso il mondo, che diviene il progetto di possibili loro azioni.

Il criterio della collegialità è l’aspetto per cui i docenti delle singole materie servono quando “lavorano” insieme senza preclusioni e complessi di inferiorità o superiorità e fanno sintesi tra tutte le componenti scolastiche.

Il criterio della parità è l’aspetto per cui, di conseguenza, le materie hanno valore solo se considerate uguali senza distinzioni e subordinazioni. Detto questo, uno dei pochi strumenti, nelle scuole, che può contribuire all’elevazione curricolare delle materie scolastiche è il giornale.

Il giornale risponde al criterio della connessione dinamica perché indirizza tutte le abilità acquisite, siano esse teoriche o pratiche, verso l’unico obiettivo della lettura, interpretazione e comunicazione di informazioni.

Il giornale risponde al criterio della collegialità perché è composto da studenti, docenti, dirigente, famiglie e personale e coinvolge la realtà locale.

Il giornale risponde al criterio della parità perché si serve di tutte le materie, che acquisiscono pari dignità senza che nessuna escluda o subordini le altre. Ecco allora che insieme, nell’accezione più ampia del termine, si perviene ad una globale concezione, che oggi, per le scuole, è soprattutto quella del territorio.

Scuola integrata nel territorio significa allora scuola in grado di leggere, capire e spiegare il territorio, scuola in grado di interagire con il territorio a livello di struttura economica e di sovrastruttura ideologica: scuola in grado di fare giornalismo!

Il D.S. Rinaldo Nunzio Anastasi

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