TUTTI ABBIAMO DEI DIRITTI MA NON DIMENTICHIAMO I NOSTRI DOVERI
Come ogni anno il 20 novembre ricorre la giornata dei diritti-doveri, sancita dalla “Convenzione Internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”.
Noi alunni delle classi 4A, 4B e 5A dell’I. C. “Foscolo” della scuola Primaria, plesso di Fondaconuovo, con le rispettive insegnanti abbiamo letto e commentato le pagine del libro di Anna Sarfatti “CHIAMA IL DIRITTO, RISPONDE IL DOVERE”.
È un libro che insegna il valore e l’importanza del rispetto dei diritti e doveri, per formare i cittadini di domani.
Attraverso rime baciate, giochi di parole, illustrazioni e conversazioni, abbiamo fissato giocosamente cose grandi e serie.
Ci sono diritti e ci sono doveri, ma non sono spaiati, un dovere colma il bisogno di diritti nostri e di altri e ogni nostro diritto chiede a noi stessi e agli altri il rispetto di un dovere.
Ognuno di noi ha la libertà di fare le proprie scelte di vita e di lasciarle fare anche agli altri, nel rispetto reciproco.
Questo lavoro è risultato utile a tutti noi alunni e insegnanti poiché ci ha aiutato a riflettere e a parlare di tanti aspetti della nostra vita, favorendo la nostra crescita come bambini consapevoli, unici, uguali ma diversi.
Gli alunni delle classi IV A. IV B e V A
Scuola Primaria “S. Antonino” Istituto Comprensivo “Foscolo” Barcellona P.G. (ME)
I DIRITTI sono bisogni a cui non è possibile rinunciare, essi sono fondamentali, ci consentono di vivere nella pace e nell’armonia. Essi vanno difesi.
Il DIRITTO garantisce la nostra vita, Chiama il DIRITTO,
HO IL DIRITTO di non essere offeso
“Mentre giocavo a Filetto con Dario
Sono arrivati Faustino e Mario
E mi hanno offeso senza ragione
Gridando insieme PUFFO CICCIONE!”
HO IL DIRITTO di esprimere opinioni
“Se sono triste e non voglio giocare
cerco Nicola che mi sa ascoltare
Se voglio ridere e far confusione
Chiamo Lucrezia, che è un vero ciclone!”
HO IL DIRITTO di essere cresciuto e istruito
“Coi miei insegnanti capocordata
Mi sento protetta e guidata
E nel viaggio dentro i saperi
come un cerbiatto percorro i sentieri”
HO IL DIRITTO di vivere in un ambiente curato e accogliente
“Quando entro a scuola cerco con gli occhi
il manifesto dei cinque ranocchi.
Saluto i bulbi che fan capolino
e rido al sole che mi aspetta in giardino”
HO IL DIRITTO al gioco e al riposo
“Quando mi impegno nella lezione
fuma il cervello sotto pressione.
Per evitare che vada a fuoco
gli devo dare riposo e gioco.”
HO IL DIRITTO di ricevere una valutazione che mi aiuti a migliorare
“Dice il maestro che se mi impegno, potrei…
Potrei cosa? Giocare con gli amici miei?
O cercare coccinelle e scarabei?
Che delusione! potrei avere 6!”
DIRITTI e DOVERI sono per noi un TESORO PREZIOSO
I DOVERI sono delle regole che noi dobbiamo rispettare e osservare per poter vivere insieme agli altri felicemente, in assenza di conflitti, per crescere in modo sano e armonioso. Il DOVERE ci mette in relazione con gli altri
risponde il DOVERE
HO IL DOVERE di non offendere
“Ci sono giorni che parole e pensieri
Diventano a un tratto armati guerrieri
Che aspettano solo di andare all’attacco.È mio dovere tenerli nel sacco!”
HO IL DOVERE di rispettare le opinioni degli altri
“Non son d’accordo con quello che dici
Ma ti voglio bene e siamo amici.
Devo rispetto a opinioni e commenti
Dei miei amici, anche gli assenti”
HO IL DOVERE di ascoltare chi mi cresce e mi istruisce
“…ma se mi fermo vicino ai ginepri
se gioco e salto dietro alle lepri
rimango indietro e per rimediare
non ho altra scelta che… galoppare!”
HO IL DOVERE di rispettare l’ambiente
“Ogni bambina, ogni bambino
per la sua scuola è come un vaccino
Perché curandola affettuosamente
l’aiuta a essere bella e efficiente!”
HO IL DOVERE di studiare e di stare attento dopo la ricreazione
“Ma quando è l’ora che il maestro spiega
non posso fare nemmeno una piega.
E se si affaccia qualche sbadiglio
lo tengo chiuso nel nascondiglio”
HO IL DOVERE di impegnarmi riconoscendo i miei punti di forza e i miei punti di debolezza
“Disegno il cervello in modo eccellente
e se suono il flauto ammalio il serpente!
Ma nessuno è perfetto, e i miei punti neri
sono la tara, i pronomi e i Sumeri!”
da custodire in CASSAFORTE