Classifica mondiale dei migliori Ricercatori, i docenti UniMe nella top 175.000 degli scienziati
La Stanford University ha recentemente pubblicato un aggiornamento di uno studio di bibliometria, la scienza che utilizza tecniche matematiche e statistiche per analizzare la quantità, la qualità e la diffusione delle pubblicazioni all’interno delle comunità scientifiche. Il nuovo rapporto è stato firmato dal prof. John Ioannidis (della Stanford University), in collaborazione con la Elsevier ed il database per la ricerca scientifica mondiale “Scopus”, aggiornato con gli indicatori di citazioni standardizzate, relativi a ben 8,6 milioni di ricercatori di Università e Centri di ricerca di tutto il mondo. Di questi, circa 175 mila rientrano nel top 2%. Vi sono, in tutto, due classificazioni: la prima basata sull’intera carriera dei ricercatori e la seconda che invece si riferisce al solo anno 2020.
Per ogni ricercatore viene indicato il settore in cui è attivo e il ranking corrispondente, differenziato tra ranking che includono i riferimenti di auto-citazioni e quelli che non li includono.
L’Università di Messina, considerando solo i ricercatori che rientrano fra i primi 175 mila, vanta 30 ricercatori nella classificazione che fa riferimento all’intera carriera (alcuni in pensione) e 56 ricercatori nella lista riferita al solo anno 2020.
I proff. Salvatore Cuzzocrea e Gabriele Centi, inoltre, rientrano – da ranking – fra i primi 10 mila ricercatori a livello mondiale in relazione alla classificazione della carriera.
Rapporto Stanford University ricercatori 2021Elsevier databases