Disegno di legge ZAN e i Ferragnez
Fra le varie storie postate da Fedez, ve ne è una che riguarda un argomento che sta facendo discutere molto l’opinione pubblica, ovvero il DDL Zan.
Si tratta di un disegno di legge finalizzato a regolare questioni di natura sociale, il titolo dello stesso articolo è: “Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilita“.
I Ferragnez, vale a dire la coppia Chiara Ferragni e Fedez, si sono fatti portavoce per il sostegno di questo decreto e alcuni giorni fa, proprio Fedez, durante una diretta, ha mobilizzato i social e lanciato un appello al Parlamento, dato che sono ben sei mesi che la proposta di legge risulta bloccata al Senato.
In tale diretta il cantante cerca proprio di spiegare ai suoi seguaci in cosa consiste questo DDL Zan, affiancato dal deputato Alessandro Zan che ne è il portavoce e il primo firmatario. Spiegano che è al Senato che inizia l’iter legislativo di una legge e che, proprio qui, quest’ultimo non ha ancora preso il via a causa di alcuni rallentamenti. Sorgono spontanei i dubbi circa le motivazioni di un tale ritardo nella calendarizzazione dell’approvazione del ddl, ma l’obiettivo del cantante, seguitissimo sui social, è a questo punto quello di attivarsi concretamente. L’azione scelta riguarda l’appoggio ufficiale alla campagna di sottoscrizione di una petizione lanciata da Jean-Pierre Moreno, l’attivista gay aggredito a Valle Aurelia a Roma perché baciava il suo compagno. Notizia di cui tutti purtroppo abbiamo sentito parlare.
Lo stesso Fedez spiega nelle sue storie che desidera un mondo in cui i suoi due figli siano liberi di esprimere al 100% la loro personalità senza che si preoccupino che qualcuno li discrimini per questo.
Grazie all’invito dei Ferragnez oggi sono state raccolte quasi 300.000 firme e l’atteso momento dell’approvazione del DDL si sta avvicinando sempre di più, anche se ancora la strada sembra lunga. Il ruolo svolto della coppia di influenzer in questa situazione è stata di grande ispirazione per tutti i cittadini di buon senso civico; l’essersi esposto in tale dibattito, mettendoci la faccia, affinché i propri figli possano vivere in un’Italia migliore è ammirevole oltre che un monito per tutti per la realizzazione di un mondo migliore.
Marco Iarrera IV A BS