Tutte le bambine e le donne del mondo
Il 25 novembre, è la giornata mondiale contro la violenza sulle donne. In tutto il mondo attraverso varie manifestazioni ed eventi si riflette su quegli spregevoli avvenimenti che hanno come vittime le donne.
Questa giornata è stata istituita nel 1999 dall’ONU per ricordare il sacrificio delle sorelle Mirabal che nel lontano 25 novembre 1960 nella città di Santo Domingo nella Repubblica Domenicana sono state ingiustamente uccise per ordine del dittatore Rafael Leonidas Trujillo per aver protestato in piazza allo scopo di avere riconosciuto il diritto di vedere i loro mariti rinchiusi in carcere.
Ancora oggi molte donne vengono maltrattate o addirittura uccise senza pietà dal loro marito o dal loro compagno, persone di cui avevano piena fiducia e a cui avevano affidato il loro cuore. Siamo ben lontani da quanto esprimevano nella metà del Duecento i poeti del Dolce Stil Novo come Guido Guinizelli o Dante Alighieri che lodavano la donna per la bellezza interiore ritenendola una creatura angelica degna di assoluto rispetto.
Siamo nel 2020 e non più nel 1250, ma ancor di più la donna deve essere ancora considerata come un essere speciale venuto, come dice il sommo poeta Dante ” da cielo in terra a miracol mostrare “
Solo gentilezza e rispetto meritano da parte degli uomini tutte le bambine e le donne del mondo, creature speciali e meravigliose che di certo non devono mai e in alcun caso essere considerate come sacchi da boxe su cui avventarsi per scaricare la propria rabbia o per dimostrare la propria forza fisica.
Daniele Rizzo Classe 2D ZIRILLI
