Pompei, scoperti due corpi perfettamente conservati
Recentemente a Pompei è avvenuta una “scoperta stupefacente”, di notevole importante per il patrimonio culturale nazionale, come sottolinea il ministro della Cultura Dario Franceschini.
Nella villa suburbana di Civita Giuliana, dove nel 2018 emersero i resti di un cavallo, sono stati ritrovati due corpi quasi integri che si presume fossero un quarantenne avvolto da un mantello di lana pesante e il suo giovane schiavo, il quale sembrerebbe piegato in due dalla fatica dei lavori a cui era sottoposto.
Secondo il direttore generale del Parco Archeologico di Pompei questa risulta essere “una scoperta davvero eccezionale” poiché è stato possibile per la prima volta, dopo più di 150 anni, riuscire a realizzare dei calchi perfetti delle vittime e delle cose che avevano con sé quando sono stati uccisi dall’eruzione. Nei prossimi mesi gli scavi probabilmente chiariranno il loro ruolo all’interno della residenza dove sono stati ritrovati ma attualmente gli archeologi si ritengono fortunati della scoperta che era sfuggita agli scavi dei primi del Novecento effettuati nella villa. Il direttore del Parco afferma inoltre che è fondamentale proseguire gli scavi per poter aprire al pubblico le sue affascinanti storie, portando la luce in questo periodo di oscurità legato alla pandemia.
Laura Siragusa V C BS