LE SORELLE MIRABAL
25 NOVEMBRE GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
Quando un crudele dittatore di nome Raphael Trujillo prese il potere nella Repubblica Dominicana, quattro sorelle cominciarono a battersi per la libertà. Erano le sorelle Mirabal: Minerva, Patria, Maria Teresa e Dedè.
La gente le chiamava “Las Mariposas”, “Le Farfalle”. Distribuirono degli scritti di protesta e organizzarono un movimento per contestare il dittatore e riportare la democrazia nel loro Paese. A Trujillo la cosa non piacque per niente. Per come la vedeva lui, le ragazze come le sorelle Mirabal erano solo una buona compagnia per andare alle feste. Dovevano riempirlo di complimenti, ricevere regali e fiori, sorridere e dire grazie. Di certo non avevano alcun diritto di far sentire la propria voce e mostrarsi in disaccordo. Figuriamoci se potevano cercare di rovesciare la sua dittatura! La strenua indipendenza delle farfalle lo spaventava, così tentò diverse strategie per metterle a tacere. Le rinchiuse in prigione, proibì loro di esercitare l’avvocatura, fece rinchiudere Minerva e sua madre in una stanza d’albergo…cercò perfino di sedurre Minerva! Ma Minerva disse no. Lei non era in vendita. Non ci teneva a diventare l’amante di un tiranno.
Una cosa solo le importava: la libertà nel suo Paese. Il coraggio delle sorelle Mirabal fu di grande ispirazione per il popolo che ebbe il coraggio di opporsi alla dittatura. Alla fine, Trujillo fu abbattuto. Sull’obelisco alto più di quaranta metri che Trujillo aveva fatto erigere per celebrare il suo potere, oggi c’è un murale che celebra le sorelle Mirabal, le quattro farfalle che sfidarono un tiranno.
Non possiamo permettere che i nostri figli crescano in questo regime corrotto e tirannico. – Patria Mirabal
Ilenia Maiorana 1ECH