Milano BookCity, la festa del libro quest’anno è in streaming
Con 500 dirette streaming l’intera edizione verrà digitalizzata, che di per sé è una grande notizia a discapito però della bellissima atmosfera che si creava vivendola di presenza. Che l’edizione di quest’anno in programma sarebbe stata diversa dal solito gli organizzatori se lo immaginavano già tra febbraio e marzo, quando al momento di entrare nel primo lockdown si pensava a possibili scenari per la realizzazione della fiera. Uno regolare, uno metà in presenza e metà in streaming e uno tutto online.
Doveva infatti essere per la prima volta palco per proiezioni e incontri in presenza. Si era corsi ai ripari dopo il penultimo decreto convertendo in set per le principali dirette streaming. Niente da fare. Nemmeno per il Castello, che di BookCity è sempre stato il tradizionale hub e che come il Gerolamo stavolta resterà chiuso anche a telecamere e computer.
Era stato ideato per dare modo a pochi fortunati lettori nel recente Spazio Lenovo di corso Matteotti di incontrare da vicino. Ma in presenza, con calma, con mascherina ma in intimità, festeggiando così la fine dei tanti mesi in cui gli scrittori non li si era mai potuti incontrare se non su di uno schermo. Non mancherà adesso il tempo per leggerli uno alla volta.
Sofia Urso V C BS