Addio a Stefano D’Orazio
Uno dei più importanti musicisti della musica italiana, Stefano D’Orazio, leggendario batterista dei POOH, si è spento recentemente lasciando un vuoto in molte persone. Era in via di guarigione da una malattia che stava curando da circa un anno, quando è risultato positivo al Covid-19 che ha compromesso del tutto il suo stato di salute.
Stefano era definito da molti “un eterno ragazzo”, infatti a settantadue anni poteva dire di esserlo, nello spirito e nel modo di vivere la vita. Sua moglie Tiziana Giardoni, che aveva sposato nel 2017, vuole ricordarlo con queste parole: “Ho perso una parte di me stessa, Stefano era la mia forza, il mio sorriso, mi mancherà tutto di lui”.
Ma tornando indietro…egli comincia a suonare con la sua prima band a Roma, the Kings, e successivamente con The Sunshine, fino a quando nel 1971 entra a far parte dei Pooh dove suona la batteria e canta. Si integra immediatamente nella band, pian piano inizia a comporre delle canzoni e nel 1976 comincia a cantare anche dei brani da solista. Un altro suo importante passo fu quando nel 2009 abbandonò la band, per dedicarsi completamente alla sua attività di autore, ottenendo grandi successi, in particolare con la versione italiana di Mamma Mia.
Nel 2015 diventa anche conduttore televisivo e scrittore di romanzi, in particolare dell’autobiografia “Confesso che ho stonato…”
Si è spenta improvvisamente un’altra brava persona, un artista italiano pieno di talento e voglia di fare, che insieme alla notizia della morte di Gigi Proietti hanno reso i primi giorni di questo mese di novembre ancora più tristi e malinconici. L’emozione che i suoi brani e la sua voce continueranno a regalarci rappresenta per tutti noi una importante consolazione.
Un grande saluto a Stefano D’Orazio.
Laura Venuto V C BS