Sami Modiano, cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica
“Quando mi chiedono, lei è un sopravvissuto? Rispondo di sì, ma in realtà sono ancora lì ad Auschwitz-Birkenau, non sono mai uscito di lì. Ero un ragazzo, come posso dimenticare quello che ho visto?”.
Si emoziona Sami Modiano, unico della sua famiglia di ebrei italiani di Rodi, a sopravvivere al campo di concentramento nel ricevere, in occasione del suo 90esimo compleanno,l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Per anni lo abbiamo incontrato nei viaggi della memoria ad Auschwitz – Birkenau coi ragazzi delle scuole.
Un dialogo continuo, una missione cui ha dedicato la vita: “Quando io sono uscito vivo da quell’inferno, avevo appena compiuto 14 anni e mi sono sempre chiesto perché, …. perchè io!”
La sua missione è quella di raccontare, di rivivere l’inferno dei campi di sterminio nazisti, per scuotere le coscienze e far conoscere la sua esperienza attraverso i ragazzi delle scuole medie e superiori a tutti. Indimenticabile sono la sua voce, la sua energia e la sua forza nel raccontare. E di questo difficile periodo di chiusura e isolamento causato dal virus dice: “Non paragoniamo ciò che accade a una guerra, ma traiamone una lezione: essere solidali tra generazioni ci servirà quando dovremo ricostruire!”