Il favoloso Gianni Rodari
La Biblioteca Oasi di Barcellona P.G., ospita la mostra “Il favoloso Gianni”, dedicata al grande scrittore Gianni Rodari nato il 23 ottobre di cento anni fa ad Omegna, in Piemonte. Rodari, scrittore e pedagogista, è stato anche un maestro elementare e ha dedicato tutta la sua opera ai ragazzi creando favole e filastrocche indimenticabili.
Con la mia classe siamo andati a visitare questa mostra che è davvero interessante.
Ad accoglierci alla mostra è stata la dottoressa Mariella Chiaramonte che ci ha fatto visitare la biblioteca “Oasi”, un luogo grande e molto accogliente, ricco di tanti testi suddivisi per generi e per fasce d’età. Un settore della biblioteca è dedicato alla mostra. Si possono consultare tantissimi libri dell’autore e tante poesie. La signora Mariella Chiaramonte ci ha spiegato alcune poesie più significative di Gianni Rodari che trasmettono tanti messaggi divertenti ma che fanno anche riflettere. Io ne ho letta una che mi ha subito colpito:
Bambini, imparate a fare le cose difficili:
dare la mano al cieco,
cantare per il sordo,
liberare gli schiavi
che si credono liberi.
Abbiamo visto anche un video con un’intervista a Gianni Rodari fatta da alcuni bambini ed è stato interessante vedere come lo scrittore rispondeva con affetto e attenzione alle domande che gli venivano poste.
Abbiamo letto tanti frammenti di filastrocche attraverso le quali abbiamo appreso anche particolari della vita dell’autore che non conoscevamo. Ad esempio nelle sue filastrocche ci sono spesso i gatti perché il padre di Rodari amava questi animali e mori’ di polmonite per salvare un gattino durante un temporale. Inoltre abbiamo appreso che Rodari era un partigiano e lotto’ durante la Resistenza, un periodo molto importante della storia italiana.
Poi abbiamo fatto un gioco divertente ideato proprio da Rodari: il binomio fantastico. Si devono scegliere due parole che non hanno alcun legame tra loro. Si mettono in relazione attraverso una preposizione ed il gioco è fatto! Infatti abbiamo subito, con la nostra fantasia, creato tante storie buffe e divertenti, proprio come faceva Rodari.
Alla fine ci è stato proposto un laboratorio in cui dovevamo pescare da una scatolina una lettera e creare un tautogramma, cioè un piccolo componimento con parole che iniziano con la stessa lettera.
Ci siamo molto divertiti ed abbiamo imparato tanto proprio come piaceva al favoloso Gianni.
Kawtar BACHAR
I A – Scuola Media “Martino”
I. C. “Capuana”