“Cenerentola” la fiaba animata di Walt Disney festeggia 70 anni
Cenerentola, con la musica che fa da sottofondo alla sua storia quale bambina non ha sognato e quante non hanno desiderato di realizzare un sogno conquistando l’amore del principe azzurro? Ma Cenerentola non è così semplice da interpretare.
La fiaba di Charles Perrault, tratta dalla versione dello scrittore di corte napoletano Giambattista Basile, riletta dai fratelli Grimm, di cui esistono al mondo ben 345 varianti e che affonda le radici in Cina, come tutte le fiabe, ha significati ben più profondi.
In Cenerentola c’è l’abbandono, la morte della madre, il crollo delle certezze e tutto ciò vuol dire crescita e responsabilità. L’amicizia con i più deboli, i topolini, i cavalli, che significa saper stringere alleanze sincere che spianeranno la strada verso il riscatto da un destino che può sembrare segnato.
Cenerentola merita l’aiuto della fata madrina nel percorso della maturità. Cenerentola è una donna, un’eroina, un’artefice del proprio destino. Divenuta nella nostra cultura un riferimento estremamente popolare, essa è andata sempre più costituendo il simbolo del riscatto degli oppressi. Bella, frutto della sua bellezza interiore, con le sue virtù e la sua capacità di sacrificio ha di contro la bruttezza delle sorellastre che rappresentano invece una femminilità livida e invidiosa.
Il premio allora è il principe, è il bel vestito e il matrimonio ma andiamo oltre, il significato è che i sogni possono realizzarsi se dietro c’è fatica e pazienza e, per fortuna, ogni donna sa realizzare il proprio sogno.
Diventato un classico dell’animazione Disney, la trasposizione cinematografica è stata il maggiore incasso nei cinema Usa nel 1950, ha vinto l’Orso d’oro a Berlino e ha avuto tre nomination agli Oscar per il miglior sonoro, per la colonna sonora e per la canzone Bibbidi-Bobbidi-Boo ma il miglior premio che la bella storia può ascrivere a sé, è essere riuscita a riscaldare il cuore di tutte le bambine e le ragazze di ogni età e di tutti i tempi, concedendo loro e …. concedendoci di sognare a occhi aperti!
Bibbidi-Bobbidi-Boo
Franca Genovese