Santa Claus diventa Babbo Natale: la leggenda
Santa Claus: Ogni bambino nel mondo aspetta il giorno di Natale per stare con la sua famiglia e per ricevere un regalo da Babbo Natale. Ma Santa Claus è sempre esistito? La risposta è no. Tutto cominciò in Asia minore, a Myra, l’attuale Turchia, dove viveva il vescovo san Nicola. Pare che, come avesse fatto in vita, anche da morto questi donò ai suoi fedeli un olio profumato miracoloso, che sgorgava dalle sue reliquie. Inoltre si narra che, nel XI-XII secolo, san Nicola salvò tre ragazze dalla prostituzione donando loro dell’oro come dote per farle sposare. Questo gli garantì la fama di protettore delle vergini e della fertilità. Medioevo, invece, si diceva che san Nicola avesse salvato tre bambini da un brutale massacro, per questo è ritenuto anche protettore dei bambini.
Per tale motivo, quindi, il 28 dicembre si festeggiava nelle scuole ecclesiastiche la festa degli innocenti. In quell’occasione, a Roma, veniva eletto un vescovello, che si occupava di presiedere ai festeggiamenti e dare doni. Nei paesi protestanti san Nicola perse l’aspetto cattolico ma mantenne il ruolo di benefattore, col nome di Santa Claus. Nell’antichità il 6 dicembre i bambini ricevevano dei doni, ma tale usanza fu poi abolita dalla Chiesa. I festeggiamenti si spostarono quindi alla festa più vicina ed importante al 6 dicembre, vale a dire al giorno di Natale. Insomma san Nicola, prima conosciuto solo in Turchia, divenne famoso in tutto il mondo dopo che ci fu una battaglia a Myra, tra il VII e l’VIII secolo, proprio di fronte al suo santuario, dove i bizantini ebbero la meglio sugli arabi e decisero che tale santo sarebbe stato il loro protettore. Furono loro ad espandere il suo culto nel mediterraneo, raggiungendo le coste di molti Paesi, come la Russia, Gerusalemme e Roma e così da santo locale San Nicola divenne santo “internazionale”. Poi, in America, Clement Moore nel 1823 narrò di questo omone, vestito di rosso, col pancione e la barba bianca che, alla guida della sua slitta, consegnava regali a tutti i bambini buoni. E così facendo san Nicola divenne “Santa Claus” e poi in Italia “Babbo Natale”. Quest’omone prima vestiva abiti vescovili, poi un abito verde, poi lo si vide alla guida di una slitta trainata da renne…
Insomma, Babbo Natale nacque a “tappe”! Nel 1931, infine, l’illustratore americano Haddon Sundblom disegnò Babbo Natale come lo conosciamo noi, ispirandosi a Moore, col suo vestito rosso, la barba bianca, paffutello, mentre si riposava su un enorme poltrona, leggendo una lettera e bevendo una bibita divenuta molto famosa: la Coca-Cola.
E da allora nell’immaginario collettivo sarà quello l’aspetto che Babbo Natale o Santa Claus avrà per tutti, grandi e piccini.
Karen Torre Classe I, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G.