Una giornata per dire NO alla violenza sulle donne
La “Giornata mondiale contro la violenza sulle donne” fu istituita per la prima volta il 17 dicembre 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Da allora essa rappresenta il momento più importante dell’anno per parlare, informare e sensibilizzare su questo grave problema. Che riguarda tutti i Paesi del mondo, anche se la violenza sulle donne ha comunque molti volti: dai reati come la violenza fisica a quella sessuale, lo stupro, senza dimenticare la violenza psicologica. In Italia e nel mondo subisce violenza, mediamente, una donna su tre dai 15 anni in su e un atto di violenza contro di lei può accadere ovunque: dentro le mura domestiche, sul posto di lavoro, per strada. Sono spesso i partner o gli ex partner a commettere gli atti più gravi: in Italia sono, infatti, responsabili del 62,7% degli stupri. E’ una lunga scia di violenza che può culminare con l’estrema conseguenza: il femminicidio. Nel 38% dei casi di omicidi di donne, infatti, il responsabile è, ancora una volta, il partner.
Il 25 novembre è quindi la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ma la data non è stata scelta a caso. In questo stesso giorno del 1960 furono uccise le tre sorelle Mirabal, attiviste politiche della Repubblica Dominicana. È una data importante, perciò, per ricordare a tutti che il rispetto è alla base di ogni rapporto e che non possiamo continuare a veder crescere il numero delle donne che subiscono violenza perché spesso oggetto di un amore sbagliato.
Francesca Giunta
Classe II, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G.