Ohoo, la bottiglia del futuro è commestibile e biodegradabile
Ohoo bottiglia del futuro: eliminare o ridurre la plastica, un problema che diamo per scontato ma che esiste ed è ancora grave, nonostante negli ultimi anni la scienza e la tecnologia abbiano portato alla realizzazione di nuovi materiali alternativi ed ecosostenibili.
Si stima che negli oceani finiscano 8 milioni di tonnellate di plastica all’anno! E addirittura dal 1964 ad oggi la produzione di plastica è aumentata di ben 20 volte.
Un passo originale per la lotta all’inquinamento è stato fatto con la bottiglia Ohoo, la bottiglia del futuro.
Questa piccola perla è stata pensata per gli atleti durante le maratone ma potrebbe dare un grande contributo nella lotta contro l’inquinamento.
Si chiama Ohoo ed è stata inventata da tre ingegneri spagnoli: è una bottiglia commestibile che un giorno cambierà Il modo di bere l’acqua.
Ohoo è facile da portare ovunque e, a differenza della plastica delle bottiglie, è fatta di materiale completamente biodegradabile, ed è molto più economico da produrre. Può essere “sbucciata” dalla membrana esterna come un frutto oppure spremuta direttamente in bocca oppure ancora inserita in bocca e compressa fra la lingua e il palato.
La membrana esterna ha una doppia membrana gelatinosa ed è costituita da una mistura di alginato di sodio, ricavato da alghe marine, e di cloruro di calcio.
Benvenuto futuro.
Gisella Siracusa IV C BS