A Peppino Impastato per ricordare l’anniversario della sua morte
Poesie scritte da Angelo Impalà e dedicate a Peppino Impastato per ricordare l’anniversario della sua morte 9 maggio 1978 – 9 maggio 2019
NON SI PUO’ SAPERE
Non si può sapere
l’inferno che avevi dentro te
quando lottavi contro la tua famiglia
in tutti i modi
per far spegnere la scura candela maledetta.
Non si può sapere
come il tuo cuore soffriva
quasi invisibile
avvolto nel nero velo della mafia
ma che anelava fuggire in un mondo migliore
per esserne libero.
Hai speso la tua vita a lottare.
Ma non si può sapere
ancora oggi
come le buie chiazze nere
delle anime ingiuste
si possano fermare.
L’IMPOSSIBILE VITA
Sei nato
nel grembo della nera Terra
allietato dal profumo
dei limoni e degli aranci
avvolto dai tentacoli della piovra
soffocato dalle spire della tua famiglia.
Sei cresciuto
con il cuore in gola
nell’amore e nell’odio.
Affannosa la tua vita
dal futuro incerto.
Non conoscevi le vie di mezzo.
AUT AUT
o bianco o nero
o bene o male
o silenzio o denuncia!
Pungente e ironico
per mezzo di Radio AUT
hai abbattuto il muro dell’omertà
hai scelto di denunciare
hai scelto l’onestà
contrastando e urlando
a squarciagola l’amara verità!
Sei morto
cercando di ripulire la tua Cinisi
dalle ingiustizie.
La tua morte non è stata vana.
Via la tua anima
nel mondo dei giusti
che avevi sempre sognato
da tutti sarai per sempre ricordato!
Una vita difficile la tua.
Il messaggio che hai lasciato
rimarrà nella storia
e noi giovani lo utilizzeremo
per cambiare questa triste realtà
che ancora soffoca e opprime
la mia splendida Sicilia.
Trinacria
isola in un mare di luce
risorgi!
Angelo Impalà Classe 3^A
IC Primo Milazzo (ME) Scuola Secondaria di primo grado “G. Garibaldi”