Mdina città notabile di Malta chiamata “the silent city”
Viaggio a Mdina (Malta): com’è consuetudine ogni anno in tutte le istituzioni scolastiche vengono organizzati viaggi di istruzione, stage o visite didattiche con lo scopo di ampliare e approfondire le conoscenze dei ragazzi facendo didattica sul campo piuttosto sui banchi dentro le aule della scuola. Anche per i ragazzi delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado “Foscolo” di Barcellona Pozzo di Gotto è stato programmato un interessante e istruttivo viaggio d’istruzione. Organizzato come vacanza-studio, dalla durata di 6 giorni, dall’8 al 13 aprile 2019, dedicato specificamente all’approfondimento della lingua inglese: destinazione Malta!
Mentre la mattina era appunto riservata a curare l’aspetto esclusivamente didattico, con la partecipazione a lezioni nella prestigiosa scuola “IELS” (Institute of English Language Studies) per il conseguimento di un attestato rilasciato dalla stessa, nel pomeriggio era possibile ammirare le bellezze dell’isola, con escursioni guidate per scoprire e ammirare i particolari delle affascinanti città di questo piccolo arcipelago situato al centro del Mediterraneo. Tra le più importanti certamente la capitale La Valletta ma anche La Vittoriosa, St. Julians, e ovviamente Mdina, conosciuta come “The Silent City” (la città silente) o come “Città Notabile” e “Città Vecchia”.
Di rilevante bellezza e fascino, essa assunse il nome di “silente” in seguito ad un lento spopolamento, che l’ha portata da 1500 abitanti in epoca medievale, a sfiorare i 300 residenti, così da renderla davvero una città “silenziosa”. Mdina è infatti una città storica, e in quanto tale va raccontato il corso degli eventi che l’hanno portata a divenire l’attuale Mdina così come noi adesso la conosciamo.
Il borgo si sviluppa intorno all’anno 1000 a.C., come una piccola città fortificata stabilita in una posizione strategica, a circa 190 metri di altezza sul livello del mare, allora conosciuta con il nome di Melita. Viene ricostruita in presenza nell’870 degli arabi, che le danno il suo nuovo nome e le costruiscono le mura. Dopo essere passata al dominio del Regno di Sicilia, divenne capitale dell’isola di Malta e fu per molto tempo residenza delle famiglie più nobili dell’isola ma perse la sua importanza con lo spostamento della capitale alla Valletta e l’arrivo dell’ordine dei Cavalieri di Malta. Così presto gli abitanti cominciarono a diminuire, tanto da farla rimanere una città desolata, quasi più adatta alle mostre che a viverci. Mdina è inoltre molto nota per le riprese girate in quel luogo, specialmente per quelle della serie Tv “Game of Thrones”, che comprende molti paesaggi maltesi e dove proprio nella prima stagione si può vedere la porta di città. I principali Santi e protettori venerati a Mdina sono tre: Sant’Agata, proprio come a Catania, San Paolo e San Publio. Dedicata alla prima vi è una piccola cappella, sotto l’influenza siciliana, e vicino ad essa possiamo trovare un convento di suore benedettine che a Mdina sono soltanto quattro e che hanno l’obbligo di rimanere chiuse in convento senza mai uscire finché morte non sopraggiunga. La chiesa più importante è però di certo la cattedrale di San Paolo, quella dell’arcidiocesi di Malta. Essa è la più recente e venne costruita dall’architetto Lorenzo Gafà nel 1702, dieci anni dopo che l’ultima cattedrale si distrusse in seguito ad un forte terremoto che però non provocò morti. A Mdina, e in generale a Malta, San Paolo è un santo molto importante, per via della storia del suo naufragio sull’isola: egli arrivò nella zona oggi chiamata St. Paul’s Bay, e venne accolto da un popolo caloroso e gentile. Diede più volte dimostrazione di essere speciale, in quanto venne dapprima morso da un serpente senza riscontrare alcuna conseguenza, sia perché guarì il padre di Publio, governatore romano. San Paolo divenne il primo vescovo cristiano a Malta e per questo nella cattedrale a lui dedicata adesso risiede l’attuale vescovo. In giro per Mdina possiamo inoltre trovare diversi palazzi antichi risalenti al 1400 in architettura siculo-normanna, ovvero un’unione di arte normanna, araba e bizantina sviluppata in Sicilia, che si possono notare nelle arcate appartenenti agli arabi, il gotico ai normanni e i capitelli ai bizantini. Così termina la passeggiata nella piccola Mdina, città antica e ricca di tradizioni, come quella della festa più importante, quella di San Pietro e Paolo, il 29 giugno, denominata “L-Imnarja”, ovvero “luminara”, in quanto per la celebrazione vengono accesi dei falò. Tra le strade di questa piccola città, che se pur con pochi abitanti è sempre vivace, tra i balconi e le porte colorati, tra le piante e i fiori, Mdina resta sempre una delle città più belle, intriganti e magiche di Malta. Con la sua bellezza attira molti turisti da ogni parte d’Europa e continuerà a farlo. Tranquilla, serena e speciale, assolutamente da visitare, come l’intera isola di Malta.
Rita Chiara Scarpaci
Classe II, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G.