L’arte classica è la radice dell’architettura europea
L’arte Greca definì i modelli, che sono diventati punti di riferimento per l’architettura romana e per quella delle epoche successive. Gli architetti greci ricercarono l’armonia, realizzando edifici dalle forme nitide e dalle proporzioni perfette in tutte le loro parti. Esempi di quest’arte grandiosa, dalle forme semplici e ben definite, sono i templi.
Questi splendidi edifici, che si ergono maestosi nel paesaggio mediterraneo, testimoniano il profondo senso religioso che caratterizzava la vita personale e sociale dei Greci. Il tempio, luogo privilegiato della vita religiosa di ogni comunità greca, era la dimora della divinità, la cui statua era custodita nella cella, la parte più interna; qui potevano accedere solo i sacerdoti. Intorno si stendeva un porticato rettangolare coperto (peristilio) circondato da colonne che sostenevano l’architrave; al di sopra dell’architrave, tutt’intorno al perimetro del colonnato, correva il fregio composto da bassorilievi.
I lati minori erano sormontati da una struttura triangolare, detta timpano: essa aveva la funzione di sostenere il tetto ed era ornata da un frontone con sculture. I sacrifici erano celebrati nell’area antistante al tempio, dove si elevava un grande altare. Il tempio greco è caratterizzato da una struttura armonica, dall’equilibrio tra le parti che lo costituiscono. Precisi rapporti di misura regolano le proporzioni tra altezza e larghezza dell’edificio, la distanza tra le colonne, il ritmo determinato dalla loro successione. Ne deriva un edificio semplice, nel quale ogni parte svolge una precisa funzione strutturale. Un edificio che si inserisce in modo armonico nell’ambiente naturale. L’esempio più rappresentativo della perfezione formale raggiunta dall’arte greca è costituito dal Partenone, simbolo stesso della civiltà greca classica. Il tempio, dedicato ad Athena, dea protettrice di Atene, si erge maestoso sull’Acropoli. Nel mese di gennaio la Prof.ssa di Arte e Immagine Angela Saja, a conclusione di questa unità didattica sull’Arte Greca, a noi alunni della Scuola Sec. di Primo Grado G. Verga, ha proposto la realizzazione del modellino del Partenone e noi abbiamo affrontato questa sfida difficile realizzando due plastici con l’aiuto anche dei genitori.
Prima di cominciare, ci siamo documentati per cercare di rispettare il più possibile le proporzioni tra le varie parti. Subito dopo, abbiamo procurato i materiali necessari: polistirolo di vario spessore, cartone ondulato, colla e vernice spray bianca. Per prima cosa, abbiamo fatto i gradoni del tempio: partendo da una base di 40×90 cm, abbiamo incollato tre rettangoli di polistirolo di dimensioni via via più piccole. In secondo luogo, abbiamo ritagliato dei rettangoli di cartone ondulato e li abbiamo arrotolati assottigliandoli un po’ di più nella parte superiore (le colonne doriche sono più strette in alto). Dopo le abbiamo colorate con la vernice spray. Per costruire i capitelli, abbiamo ritagliato dei piccoli quadratini da un foglio di polistirolo sottile. Prima di disporre le colonne, abbiamo realizzato le pareti e le abbiamo attaccate con la colla. A questo punto abbiamo incollato le colonne ai rispettivi capitelli. Nel frattempo le mamme, con l’aiuto di un taglierino riscaldato, hanno tagliato del polistirolo più spesso per costruire l’architrave e i frontoni. Per finire, abbiamo incollato il tetto e decorato.
Questa esperienza è stata impegnativa ma molto soddisfacente perché il nostro modellino, anche se non è perfetto, è riuscito molto bene. Infatti, siamo state molto contente di ricevere i complimenti da parte della professoressa e dei nostri compagni di classe. Questo lavoro ci ha permesso di capire che l’Europa ha assorbito dall’antica Grecia non solo i valori della democrazia, ma anche un grande patrimonio culturale.
I.C. Capuana Barcellona Pozzo di Gotto
Alunne classe 1° A Rita Coppolino, Chiara D’Agostino e Sophie Scilipoti
Scuola secondaria di primo grado Verga