Crescere con la passione per la musica
La musica è una bellissima forma d’arte e io ne sono molto appassionato. Ho iniziato all’età di sei anni suonando il flauto alla scuola elementare, con un bravo maestro che mi ha fatto conoscere i rudimenti: pentagramma, note, accordi. In seguito ho appreso anche l’uso della tastiera elettronica grazie a mio fratello, che prendeva lezioni private. Insieme abbiamo da quel momento suonato tantissime musiche e canzoni, specializzandoci sempre di più, tanto che poi ci è venuta voglia anche di “scrivere” alcune composizioni a nostro piacimento, come “Gioia dell’amore”, “Vento del sud” e tante altre.
Nel frattempo mi sono appassionato, grazie a mio nonno, alla fisarmonica e, già da un paio di anni, frequento un corso con un maestro privato. Dicono che sono diventato molto bravo e così mio nonno mi porta a suonare in tutte le case di parenti, amici e conoscenti.
Ma la mia passione per la musica non si ferma qui. Mi piace infatti anche cantare e da molti anni faccio parte di un coro polifonico, “I Piccoli Cantori” di Barcellona Pozzo di Gotto di Salvina Miano.
Con questo gruppo ho già all’attivo moltissime esperienze e le più belle sono state sicuramente le vittorie nei concorsi, tra le quali una al “Concorso Internazionale di Arezzo nel 2018”, in cui ci siamo classificati al primo posto per le “voci bianche”, dopo ben ventitrè anni che non vinceva un coro italiano, e al terzo posto per la “musica sacra”, dietro due cori di adulti. L’anno precedente avevamo già vinto in due categorie nel “Concorso nazionale di Malcesine” (Verona).
Inoltre ci siamo cimentati in teatri e arene di diverse città italiane suscitando molto entusiasmo e interesse. Alcune esperienze molto belle sono state, ad esempio, quelle vissute al teatro greco di Taormina, dove abbiamo partecipato più volte alla “Tosca” e ai “Carmina Burana”.
La musica, insomma, mi piace in tutte le sue molteplici espressioni, penso che sia un mezzo meraviglioso per realizzare cose molto belle e spero di perfezionarmi sempre di più diventando sempre più bravo.
Domenico Calabrò
Classe I, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G.