Lezione di vita: Il vice commissario Bongiovanni ci parla di Bullismo e Droga
Il 28 Marzo 2019 nell’aula Magna dell’Istituto Comprensivo di Santa Lucia del Mela, tutti gli alunni della Scuola Secondaria di primo grado hanno vissuto un momento di fondamentale rilevanza: una lezione di legalità. L’incontro è nato dal concorso “pretenDiamo legalità – a scuola con il Commissario Mascherpa” indetto dalla Polizia di Stato.
Gli alunni delle classi seconde sez. A e B hanno partecipato con la realizzazione di un fumetto e di un cortometraggio creando due storie che hanno messo in risalto le problematiche legate alla droga e al bullismo.
A conclusione del progetto gli insegnanti hanno organizzato con la questura di Messina e di Milazzo questo incontro. Alla presenza del Dirigente scolastico, Prof.ssa Eleonora Corrado, che ha dato il benvenuto a noi alunni, al vice commissario Francesca Bongiovanni e all’assistente capo Saporita abbiamo dato inizio all’ incontro.
Il vice commissario ha parlato dei fenomeni, sempre più in espansione, del bullismo e del cyberbullismo, elencando le cause che scatenano questi eventi. Attraverso slides e video, ci siamo resi conto della gravità del problema, soprattutto fra i giovani e i giovanissimi. Infatti, ha spiegato il vice commissario, già a partire dai sette anni si incorre in casi di bullismo. Il bullo è una persona debole, con diversi problemi, molto spesso familiari, che sfoga la sua rabbia su altre persone più fragili e vulnerabili. Il problema è che le vittime hanno paura di parlare, confidarsi, raccontare agli adulti questo disagio. A tal proposito già a scuola con gli insegnanti avevamo discusso sul bullismo e analizzato le dieci mosse per “smontare” il bullo. Le elenchiamo, è sempre utile conoscerle!
1) Non puoi affrontare tutto da solo, racconta quello che ti sta accadendo ad un amico o ad un adulto di cui ti fidi
2) Cerca di evitare i luoghi più rischiosi. Non farti trovare da solo e, se puoi cambia strada
3) Non rispondere alle provocazioni quando il bullo vuole provocarti
4) Mantieni la calma, non farti vedere spaventato o triste.
5) Se sai che qualcuno subisce prepotenze dillo subito ad un adulto, non è fare la spia ma aiutare gli altri
6) Non chiuderti nella tua stanza ma esci e fai nuove amicizie
7) Pensa positivo, non credere agli insulti e alle offese che il bullo ti rivolge
8) Non vedere il bullo come una persona invincibile: se fosse sicuro di se stesso, non avrebbe bisogno di trattarti male
9) Non cercare di cambiare solo per essere accettato
10) Ogni volta che il bullo ti fa male, scrivilo sul tuo diario: la scrittura ha un potere calmante e rilassante.
Accanto al bullismo abbiamo trattato anche un altro grave problema anzi tanti altri gravi problemi legati alla droga. Il vice commissario Bongiovanni, ci ha raccontato di una sua esperienza lavorativa, molto dura, un po’ incredibile alle nostre giovani menti… quando si è dovuta occupare di un ragazzo morto per overdose; si è raccomandata di evitare tutto, anche di fumare lo spinello perché è l’inizio che ci porta alla dipendenza.
Per noi è stato un incontro importante ed educativo, siamo contenti di aver partecipato a questa vera e propria lezione di vita perché con la visione dei video, il discorso introduttivo della nostra Dirigente, quello tenuto dal vice commissario, gli interventi dei nostri professori e compagni abbiamo potuto renderci conto quanto sia pericoloso non solo fare uso di queste sostanze ma anche di diventare Bulli o vittime.
L’incontro si è concluso con mille raccomandazioni e cioè di saper chiedere aiuto ai nostri genitori, ai professori, alla polizia, ai carabinieri, agli adulti, di parlare, di non avere paura e, ancora, di fare attenzione anche a riconoscere le nostre amicizie, quelle vere e sane, da quelle false e dannose. Cosa aggiungere più; Grazie, grazie perché sono state due ore davvero interessanti!
Classe II A- scrittura collettiva.
Scuola secondaria di primo grado