M’ILLUMINO DI MENO: Rispetto e tutela delle energie
I primi utensili, la ruota e ogni altro oggetto creato dall’uomo sono indicativi della capacità esclusivamente umana di ideare, progettare, creare e utilizzare sempre nuovi materiali e oggetti non pensando però, a volte, all’eventuale danno che essi potrebbero arrecare se la loro quantità venisse aumentata e il loro uso fosse spropositato.
Proprio per questo motivo, oggi, ci si impegna consapevolmente per far sì che ogni materiale venga riciclato in modo da fare del bene al pianeta Terra e a tutti i suoi abitanti. Le materie prime, inoltre, non sono infinite e bisogna rigenerarle per ridurre l’inquinamento, salvaguardando la natura. Oltre a ciò, bisogna anche pensare a non sprecare nessuna risorsa, come ad esempio l’acqua e l’energia.
Le associazioni e le aziende inizialmente erano poco attive riguardo all’economia circolare, ma fortunatamente l’impegno oggi è aumentato.
Nel 2005 Caterpillar e Rai Radio 2 hanno deciso di istituire una giornata dedicata agli stili di vita sostenibili e al risparmio energetico, invitando tutti a ridurre gli sprechi. Quest’anno la giornata “M’illumino di meno”, dedicata all’economia circolare, è stata celebrata il primo marzo. Durante questa data i cittadini italiani, le piazze italiane, i palazzi simbolo dell’Italia, come il Senato, la Camera e il Quirinale, monumenti come la Torre di Pisa, l’Arena di Verona e il Colosseo hanno spento le proprie luci per dimostrare la loro partecipazione a tale encomiabile iniziativa.
Anche alcuni musei hanno ridotto la luminosità, in alcuni ristoranti hanno cenato a lume di candela e nelle scuole si è discusso di quest’argomento. Questo significativo evento ha raggiunto anche altri Paesi d’Europa come la Francia che ha deciso di spegnere la Torre Eiffel e l’Austria che ha spento le luci della Ruota del Prater di Vienna.
E’ motivo d’orgoglio sottolineare che l’Italia continua ad essere tra i leader mondiali nell’economia circolare, specialmente nel riciclo degli imballaggi.
La giornata “M’illumino di meno” è stata proposta anche alla Camera e al Senato in modo da diventare una ricorrenza ufficiale ma non è riuscita a diventare ancora una legge dello Stato. Nonostante ciò si continuerà a celebrarla ogni anno per ricordare che tutto può essere riutilizzato.
Laura Siragusa III C BS