25 NOVEMBRE: UN’OCCASIONE PER RIFLETTERE SUL VALORE DELLA VITA
Il 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne, si ricordano tutte quelle donne che sono state uccise da uomini che sostenevano d’amarle. Ogni anno vengono uccise tantissime donne. Una vera e propria strage! E sono ancora tantissime le donne picchiate, aggredite, perseguitate e maltrattate. Anche noi il 25 novembre nella nostra scuola abbiamo affrontato questo argomento e, dopo averne parlato tra di noi, abbiamo fatto il giro della scuola per vedere quello che avevano realizzato gli altri ragazzi nostri coetanei e anche più grandi. C’erano tantissimi cartelloni raffiguranti scarpette rosse, borsette rosse, donne che piangevano e occhi tristi.
Non mancavano frasi contro la violenza sulle donne e le sedie con posti “occupati” da scarpe rosse di tutti i tipi. Addirittura, in alcune classi, tutti gli alunni erano vestiti di rosso, il colore dell’amore, quell’amore che mariti, fidanzati ed ex fidanzati non sono riusciti a dare a tutte quelle povere donne uccise ingiustamente. Anche noi, abbiamo fatto un cartellone, divisi per piccoli gruppi. Attraverso frasi e poesie volevamo far sentire la nostra voce e la nostra protesta contro ogni forma di violenza. Erano tutti un coro unanime di stop alla violenza sulle donne. Con lo scotch, poi, lo abbiamo appeso fuori, accanto alle porte della nostra classe. In questo modo chiunque passava avrebbe potuto cogliere il nostro messaggio e la nostra opinione! Alcuni alunni di terza dopo aver visto il monologo di Paola Cortellesi “Mi chiamo Valentina e credo nell’amore”, hanno rappresentato un flash mob che ha suscitato profonda commozione in tutti noi. Devo dire che è stata un’esperienza molto bella, ma vorrei che si ponesse fine alla violenza sulle donne e che nessuno si prendesse il diritto di togliere la vita ad un altro. La vita è un dono prezioso.
Aurora Arena I D
Scuola Secondaria Verona Trento
IC Boer-Verona Trento
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