Chi è Cesare Battisti?
Cesare Battisti è un ex terrorista italiano attivo durante gli anni di piombo. Evaso dal carcere nel 1981 dopo essere stato condannato all’ergastolo per la partecipazione a quattro omicidi. Ha ricevuto asilo fuori dai confini italiani come rifugiato politico e ha svolto l’attività di scrittore di romanzi. Si è sempre dichiarato innocente per quanto riguarda gli omicidi; la sua latitanza l’ha portato a nascondersi prima in Francia poi in Messico per ritornare in seguito nuovamente in Francia, dove si è sposato, ha avuto due figlie ed ha ottenuto la cittadinanza, infine è stato in Brasile dove ha trascorso alcuni anni in carcere, poi liberato perché i crimini, da lui commessi, sono caduti in prescrizione nel 2013.
L’uomo inoltre ha avuto un terzo figlio da una donna brasiliana con la quale è convogliato a nozze, tutti fatti che hanno impedito l’estradizione ai sensi dello Statuto dello Straniero. Contro l’estradizione si sono schierati molti intellettuali, ma dal Dicembre 2018 è stato nuovamente latitante dopo la revoca dello statuto, l’Italia rivendica ancora l’ex militante dei proletari armati.
Intanto il presidente brasiliano ha firmato il decreto di estradizione e il presidente Mattarella lo ha ringraziato sottolineando come questo gesto costituisca una testimonianza d’amicizia fra Brasile e Italia.
Purtroppo, però nel frattempo Battisti non si trova e il suo avvocato dichiara di non avere sue notizie. La decisione di estradizione è stata presa dall’attuale presidente Bolsonaro che aveva promesso a Salvini e a Di Maio che, ufficializzato il suo incarico, avrebbe consegnato l’ergastolano al nostro Paese. Nonostante lo scetticismo da parte del Battisti, Bolsonaro ha mantenuto la sua parola estradando Battisti e consegnandolo all’ Italia. Battisti non si trova, si pensa si possa nascondere in Bolivia, dove ha amicizie importanti e neanche i suoi legali sanno dove si trovi di preciso, unica certezza e che è protetto bene e sarà compito della polizia brasiliana trovarlo e consegnarlo all’Italia.
Mentre scrivo, apprendo che “la caccia all’uomo” si è conclusa dal momento che il fuggitivo è stato catturato in Bolivia da agenti dell’Interpol. Su Twitter, il figlio del presidente Bolsonaro messaggia con il nostro ministro degli interni: “Matteo Salvini, il piccolo regalo sta arrivando”. Sembrerebbe che si siano concluse le rocambolesche avventure di Cesare Battisti, l’ex militante dei Proletari armati per il Comunismo, ma sarà veramente cosi o ancora i giornali parleranno dei colpi di scena di un pregiudicato che ha trascorso la sua vita tra carcere e battaglie legali?
Davide Cangemi
I.C. “E. Vittorini”n. 15