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Un tour a Petralia Soprana, tra sale, antichità e natura

Sabato 10 novembre 2018 i ragazzi delle classi terze della scuola secondaria di primo grado “Foscolo” di Barcellona Pozzo di Gotto hanno avuto la fortuna di visitare il paese più bello e più antico della provincia di Palermo, da pochissimo proclamato “Borgo più bello d’Italia 2018”.

Sul picco di una montagna delle Madonie, circondato dalle montagne, si trova infatti Petralia Soprana, piccolo paese della Sicilia nel cui centro storico vivono più di 1000 abitanti. Il suo nome ha origine dall’arabo, “Patralia”, che indica una pietra alta. Qui gli alunni hanno potuto anche visitare il “Parco nazionale delle Madonie” dove, dalle informazioni loro fornite da una guida, sono rimaste quattro coppie di aquila reale e si ha intenzione di reintegrare l’avvoltoio invitandolo con una raccolta di carcasse di animali in modo che si avvicini alla zona e nidifichi nel parco.

Scesi in paese, poi, i ragazzi sono andati a vedere la casa più piccola del mondo. Su di questa è stata raccontata la storia di due fratelli, dei quali uno aveva avuto in eredità una casa a due piani e l’altro il terreno di. Pur di sfruttare quel terreno questi decise di costruire una casa tutta per sè, chiese un’opinione al fratello ma quest’ultimo gli rispose che, se avesse costruito una casa, lui non avrebbe più visto le montagne e il tramonto. Allora, per dispetto, il primo costruì in una notte una casa larga un metro davanti, con il fronte come una casa normale e dietro uno sfondo nero in modo che, quando il fratello si svegliava, non avrebbe visto nulla.

Nel pomeriggio poi, a conclusione dell’uscita didattica, i ragazzi sono andati a visitare il MACSS, “Museo Arte Contemporanea Sotto Sale” ricavato all’interno della famosa miniera di salgemma di Raffo a Petralia. La grotta, che si è formata più di un milione di anni fa, quando la Sicilia emergeva dal mare, ha fatto sì che l’acqua salata rimanesse incanalata e appunto diventasse una miniera di salgemma molto grande, che si estende per quasi 2 km.

In profondità, ma in un’area pianeggiante, vi si possono oggi ammirare sculture di sale enormi e magnifiche, oltre ai resti dell’attività di estrazione del salgemma dalla miniera. Poter percorrere e ammirare questi luoghi dall’atmosfera magica è stato particolarmente interessante e coinvolgente per i ragazzi della “Foscolo” poichè ha reso l’intera visita a Petralia Soprana un’esperienza indimenticabile, tra sale, antichità e natura.

Vincenzo Crinò

Classe III, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G.

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