Walpole il castello di Otranto
La struttura di questo romanzo considerato il primo della narrativa gotica, è semplice e lineare. Tutta la vicenda si svolge nei pressi di un unico luogo. Nel testo compaiono una serie di peripezie e uno scioglimento. Nel primo capitolo del libro si descrive il principato di Otranto, (nell’Italia meridionale) di Manfredi, della moglie e dei figli. Dopo la morte di Corrado si avviano le varie peripezie come la fuga di Isabella, figlia del marchese di Vicenza, o l’aiuto del contadino Teodoro, da questo si capisce che ci sono tante visioni soprannaturali, ingredienti tipici del genere Horror. Io credo che non ci sia una scena migliore di un’altra perchè ogni parte del brano è significativa poiché è un horror abbastanza coinvolgente e classico nella struttura. Come tutti sappiamo in un horror c’è sempre un momento di massima tensione, quando ci “salgono” i brividi, quando ci arriva il cuore in gola. In queste pagine il momento di tale tensione si trova alla fine con lo spannung, cioè la morte di Matilda che segue lo scioglimento, con Manfredi che rinuncia al suo principato e il romanzo si chiude così. Tuttavia ci sono ancora tante cose da dire. Si presume che il Castello di Otranto, scritto da Horace Walpole sia ambientato nel Medioevo, si può capire poiché in un romanzo più moderno non comparirebbero castelli pieni di passaggi, segreti e prigioni, fanciulle perseguitate, fatti di sangue, duelli, morti a causa di elmi che schiacciano i corpi, profezie, matrimoni mancati,” amori combinati” …
Questa storia è piena di particolari che la rendono interessante, è una storia in cui il lettore è sempre in cerca della fine che non arriva mai. La narrazione avviene in un arco di tempo breve, all’incirca di due giorni. Il brano è caratterizzato da numerosi flashback, cioè tanti salti all’indietro che ci fanno capire meglio i fatti narrati nel romanzo. È giunto il momento di parlare di colui che ha dato vita a questa storia a colui che l’ha scritta. Horace Walpole nacque Londra il 24 settembre del 1417, visse in un ambiente aristocratico, e nel 1765 pubblicò il suo primo e ultimo romanzo “THE CASTEL OF OTRANTO”. Che dire, il nostro viaggio attraverso il castello di Otranto, a parere mio bellissimo, termina qua.
Vincenzo Livoti II B