Stephen Hawking
Quest’anno è morto nel mese di marzo uno dei più grandi scienziati dell’età moderna. Io, qualche mese fa, ho avuto modo di vedere il film sulla sua vita e sulle sue teorie (Le teoria del tutto), questo film mi ha appassionato molto.
Stephen Hawking è nato a Oxford, 8 gennaio 1942.
E’ stato un cosmologo, fisico, matematico, astrofisico, accademico. Era conosciuto soprattutto per i suoi studi sui buchi neri, sulla cosmologia quantistica e sull’origine dell’universo.
Stephen Hawking da ragazzo non è mai stato bravo sui libri di scuola infatti a 9 anni i suoi voti erano tra i peggiori della classe; ma in realtà aveva un particolare interesse per radio, orologi e tutto ciò che potesse essere smontato per studiarne il funzionamento. Ecco perché, nonostante pagelle non belle, insegnanti e compagni gli avevano dato il nomignolo di “Einstein”.
Giunto all’università di Cambridge Hawking scopri di avere problemi di salute legati ai movimenti motori. Poco prima di sottoporsi a una visita specialistica, partecipò a una festa di capodanno dove conobbe la sua futura moglie, Jane Wilde. A 21 anni arrivò la diagnosi dei medici: SLA, una malattia degenerativa.
Nonostante l’aspettativa di vita bassa che gli avevano dato egli non si abbatté, anzi concluse gli studi all’università con voti eccellenti e iniziò la sua brillante carriera.
Nel corso della sua della sua vita lo scienziato ha collezionato tanti premi e onorificenze. Per esempio nel 2009, Barack Obama gli ha consegnato la Medaglia presidenziale della libertà, la più alta onorificenza degli Stati Uniti d’America. Ma nonostante i suoi grandi successi non ha mai ricevuto il premio Nobel.
Le sue due teorie più significative sono state: la teoria sui buchi neri e la teoria del Big Bang.
I buchi neri sono oggetti in grado di “divorare” ogni cosa, forse, per farla riapparire in un altro universo.
Mentre con la teoria del tutto cercava di illustrare la connessione tra passato e futuro e tra tutte le teorie fondamentali fin ora conosciute, sviluppando anche il concetto di multiverso e spiegando le condizioni così adatte del nostro universo alla vita umana.
Stephen Hawking si è dovuto arrendere alla sua malattia il 14 marzo del 2018. Le sue teorie si sono rivelate importantissime nel mondo scientifico.
Alessandro Cambria 2ª D
