Un geologo a scuola per conoscere il territorio
Venerdì 16 novembre del 2018, presso il Museo Didattico dell’Istituto Comprensivo “Foscolo” di Barcellona Pozzo di Gotto, si è svolto un incontro, dal titolo “La Terra vista da un professionista: a scuola con il Geologo”, che aveva come tema la sensibilizzazione riguardante il comportamento in caso di un cosiddetto “Fenomeno Naturale Anomalo” (FNA). Oltre a ciò, alla presenza di tutti gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di 1° grado, sono state discusse le conseguenze dei comportamenti umani sul territorio. Il relatore è stato il geologo Giuseppe Nania, delegato dell’Ordine Regionale dei Geologi della Sicilia, il quale ha relazionato ai ragazzi su cosa consista la sua professione e perché sia importante per la prevenzione di frane, terremoti, alluvioni ecc. Il geologo è infatti colui che analizza il territorio in modo da creare una mappa, classificando in modo dettagliato quanto una zona sia a rischio e i provvedimenti da prendere, così da ridurre il pericolo di una possibile situazione anomala. Ma cos’è il rischio? Il rischio è una situazione scandita da tre fattori: Pericolosità, Vulnerabilità ed Esposizione. Esso è quindi dipendente dalla pericolosità di un territorio, cioè se si trova o meno in una zona a rischio sismico o di frane; dalla vulnerabilità di una determinata zona, ovvero quanto quella porzione di territorio sia capace di sostenere un evento naturale anomalo; infine dall’esposizione dell’area ad un fenomeno.
Il dott. Nania ha inoltre spiegato agli alunni presenti il motivo per cui è accaduta l’alluvione a Barcellona nel 2011. Essa in particolare è stata generata da un ammasso di nubi bloccate dai rilievi che circondano la città, facendo sì che tutta l’acqua scaricata da queste nuvole venisse a cadere su Barcellona, ingrossando il torrente Longano così tanto da farlo straripare e causare quel disastro rimasto impresso nella mente di ogni cittadino. Ma perché accadono questi disastri? Queste situazioni, al di là dei cambiamenti climatici, sono soprattutto le conseguenze di un comportamento irresponsabile dell’uomo in quanto questi costruisce in aree a rischio oppure modifica il territorio a suo piacimento, trascurando le norme nazionali sulla tutela dell’ambiente e mettendo a repentaglio la sua vita e quella delle persone che lo circondano.
Dopo alcuni momenti di coinvolgimento degli alunni, l’incontro si è chiuso con la presentazione da parte di alcuni volontari del “Club Radio C.B.”, associazione nota per la sua attiva collaborazione con le istituzioni cittadine sui temi della Protezione Civile, delle caratteristiche proprio del Sistema di Protezione Civile, del suo ruolo e dei comportamenti da tenere in caso di “Fenomeno Naturale Anomalo”, cioè eventi naturali calamitosi. I temi trattati nel corso della mattinata sono stati molto interessanti e conoscerli ha reso i ragazzi sicuramente più consapevoli della fragilità del territorio che li circonda, dei pericoli che si possono correre e dei comportamenti che possono prevenire o ridurre i rischi a cose e persone. Perchè la conoscenza è già prevenzione.
Joao Pedro Flaccomio
Classe III, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G.
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