RAGAZZI SEMPRE CONNESSI MA DISCONNESSI DAL MONDO
La depressione di molti ragazzi è dovuta per lo più ai danni provocati dall’uso delle tecnologie e dai social. Le onde mandate dalle nuove tecnologie fanno morire i neuroni, aumentano l’abbassamento della vista e naturalmente stimolano l’avanzamento delle malattie. Noi ragazzi pur sapendo le variazioni e i cambiamenti che recano al nostro corpo continuiamo ad utilizzarli e a pensare che siano indispensabili. Negli ultimi venticinque anni il numero di adolescenti depressi è aumentato, infatti una nuova ricerca mette a confronto l’aumento della depressione, dei tentativi di suicidio e dei suicidi nei giovani, alla diffusione dei telefonini e in particolare dei social. Ovviamente questo non significa che il cellulare causi di per sé disturbi depressivi, ma il suo cattivo uso.
A parer mio noi giovani siamo troppo attaccati ai telefonini e quindi non ci facciamo affascinare dalla natura e dalla lettura che sarebbe un rimedio ai nostri problemi e anche i genitori, che come i figli, spesso stanno al cellulare, dovrebbero ricordarsi di educare i propri figli ad un uso consapevole della tecnologia ed a privilegiare il dialogo e i rapporti interpersonali.
RITA LO PRESTI
III A I.C. D’ALCONTRES